Costretti a lasciare casa
per la violenza dei vicini

Costretti a lasciare casa per la violenza dei vicini
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 8 Giugno 2022, 06:50 - Ultimo agg. 10 Giugno, 22:15
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Costretti a lasciare la propria casa per via dei vicini, tornano per prendere alcune cose e vengono pestati. Una violenta aggressione a danno di tre persone, una madre con due figli di cui uno minore, è al centro di una denuncia presentata ai carabinieri per quanto accaduto alla fine di maggio a Roccapiemonte. Le vittime, seguite dal legale Gerardo Romano, avevano già presentato precedenti denunce contro gli stessi aggressori, per il reato di stalking. I tre avevano cambiato casa in ragione dei comportamenti dei vicini, temuto per la propria incolumità e anche rinunciato ad un lavoro. Quel giorno, nel tentativo di entrare in casa per recuperare alcuni oggetti personali, il gruppo era stato aggredito da almeno quattro persone. Uno di loro avrebbe usato anche un bastone in ferro. La stessa auto delle vittime sarebbe stata danneggiata, con i tre a rifugiarsi in casa, fino all’arrivo dei carabinieri. Infine, le vittime sarebbero state anche derubate di documenti, carta di debito e oggetti vari custoditi in auto.

Nella denuncia ultima, la donna ha raccontato di non aver mai avuto seguito alle denunce presentate in passato, finendo per essere costretta a scappare dalla vecchia casa, di notte, per la paura di morire insieme ai figli.

La donna ha spiegato di aver rinunciato anche ad un lavoro presso un supermercato di Roccapiemonte, non avendo più coraggio di tornare in paese. Con l’arrivo dell’ambulanza, i tre sono stati medicati e soccorsi, rimediando ognuno di loro diversi giorni di prognosi per le ferite riportate. Poi la denuncia sporta ai carabinieri, l’ennesima, chiedendo tutela per la propria incolumità, integrando quanto già denunciato in passato. In più occasioni, infatti, il gruppo avrebbe aggredito le vittime in circostanze diverse, al punto da stravolgere per tutti le proprie abitudini di vita. 

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