Si appesantisce il bilancio della terza ondata nel salernitano. Lutto a Scafati per la morte di un barista 39enne, deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino, dove era arrivato già in condizioni critiche dal nosocomio di Sarno. L’uomo lavorava in un esercizio commerciale chiuso alcuni giorni fa dai vigili urbani perché non aveva rispettato l’obbligo della sanificazione dei locali. Lacrime anche a San Marzano sul Sarno, Roccapiemonte e Baronissi. Tornano sopra quota 400, inoltre, i contagi. Sono 441, nello specifico, i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi, di cui quasi un quarto nella sola Scafati (93), 43 ad Angri, 41 a Pagani, 34 a Battipaglia e 29 a Salerno città. Torna la paura nel salernitano.
Nonostante i numeri, seppure in crescita, siano distanti dall’ondata di piena di novembre, l’impennata dei sintomatici e il sold-out dei reparti dedicati dimostrano la maggiore aggressività che manifesta soprattutto la variante inglese, presente nella metà dei casi emersi nelle ultime settimane. Scende anche l’età delle persone ricoverate. Proprio un barista di 39 anni di Scafati, Luigi Barbaro (nella foto) è deceduto ad Ariano Irpino.