Salgono a sei, in una settimana, i sanitari salernitani contagiati dopo il vaccino. Ai tre dei giorni scorsi (due infermieri a Mercato San Severino e un medico a Scafati), si aggiungono due infermieri e un operatore socio sanitario a Nocera Inferiore. Chiuso, temporaneamente, il reparto di neurochirurgia dell'Umberto I, dove sono otto, in tutto, le persone contagiate, con un altro infermiere non vaccinato e quattro pazienti. Da registrare anche il decesso di due degenti, risultati infettati, ricoverati già in condizioni disperate e inoperabili. Nel weekend di Pasqua, intanto, l'Asl promuove la vaccinazione dei dializzati, che potranno recarsi nei reparti di nefrologia e in una serie di centri che hanno aderito all'iniziativa. Sono 357 i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi. Lutti ad Eboli, Caggiano e Mercato San Severino.
Sono sei i sanitari ospedalieri salernitani risultati positivi nel giro di una settimana, nonostante il vaccino. Dopo i casi del medico del covid hospital di Scafati e due infermieri del reparto di cardiologia al Fucito di Mercato San Severino, dove si sono infettati anche 12 pazienti, risulta temporaneamente chiuso il reparto di neurochirurgia dell'Umberto I di Nocera Inferiore. Qui, sono otto le persone contagiate, tra cui tre infermieri, un operatore sanitario e 4 pazienti. Due degli infermieri, così come l'operatore sanitario, erano già vaccinati. Da registrare, inoltre, anche il decesso di due degenti risultati positivi. Gli stessi erano ricoverati già in condizioni disperate e inoperabili. Nel reparto erano state messe in atto, come da protocollo, tutte le disposizioni anticovid. I pazienti, prima del loro ingresso, avevano effettuato tutti il tampone. I dieci ricoverati nel reparto sono stati momentaneamente trasferiti. Già avviata la sanificazione degli ambienti.
L'Asl Salerno promuove, nel frattempo, l'iniziativa «Un vaccino per la rinascita», a favore dei pazienti in trattamento di dialisi.
Sono 357 i tamponi positivi, su 3.393 processati, comunicati dall'Unità di crisi, di cui ad Agropoli 2, Albanella 3, Altavilla Silentina 3, Angri 3, Auletta 3, Baronissi 8, Battipaglia 15, Bellizzi 5, Buonabitacolo 1, Caggiano 2, Calvanico 3, Campagna 6, Capaccio Paestum 5, Castel San Giorgio 9, Castelcivita 1, Cava de' Tirreni 23, Corbara 4, Eboli 17, Fisciano 4, Gioi 1, Mercato San Severino 7, Monte San Giacomo 2, Montecorvino Rovella 3, Montesano sulla Marcellana 15, Nocera Inferiore 20, Nocera Superiore 11, Oliveto Citra 1, Padula 2, Pagani 11, Palomonte 1, Pellezzano 2, Polla 1, Pontecagnano Faiano 6, Positano 1, Postiglione 9, Prignano Cilento 1, Ricigliano 2, Roccadaspide 1, Roccagloriosa 1, Roccapiemonte 1, Sala Consilina 2, Salerno 25, San Marzano sul Sarno 9, San Pietro al Tanagro 1, San Valentino Torio 3, Sant'Egidio del Monte Albino 7, Santa Marina 3, Sanza 1, Sapri 1, Sarno 29, Sassano 3, Scafati 26, Serre 1, Siano 1, Sicignano degli Alburni 1, Teggiano 2, Tramonti 1, Vallo della Lucania 2, Valva 14, Vietri sul Mare 9. Lutto ad Eboli per la morte di Gianmaria Pastore, chitarrista apprezzato ed amato dall'intera città: è la trentaseiesima vittima del Covid. Da registrare il decesso, all'ospedale di Polla, di un 80enne di Caggiano. «Ci stringiamo tutti intorno alla famiglia del caro Giuseppe Altilio, che ci lascia dopo una lunga lotta contro il covid - scrive l'amministrazione comunale - A tutta la sua famiglia oggi va il nostro conforto e il più profondo cordoglio». Lacrime anche a Mercato San Severino, che piange la 18esima vittima del virus. È il secondo decesso in due giorni per il centro della Valle dell'Irno. Non ce l'ha fatta un residente al Capoluogo.