Covid a Salerno, la morsa si allenta:
meno casi ma ci sono altri 351 contagi

Covid a Salerno, la morsa si allenta: meno casi ma ci sono altri 351 contagi
di Sabino Russo
Lunedì 30 Novembre 2020, 08:15 - Ultimo agg. 14:08
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Altri 351 contagi nel salernitano. Fiammata a Cava de' Tirreni, dove si registrano 46 nuovi infettati. Sono 2.285, nel complesso, i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi negli ultimi 7 giorni, in flessione rispetto alle settimane precedenti. Alla conta si aggiunge purtroppo un'altra vittima: un 76enne di San Marzano sul Sarno spirato ieri a Scafati. Nuovo faccia a faccia tra Tribunale del malato, Salerno in Piazza e Asl, per discutere del potenziamento della rete territoriale per l'assistenza domiciliare ai pazienti covid. Continuano i contagi in provincia, seppur le indicazioni dell'ultima settimana lascino ben sperare per i prossimi giorni. 

Nei 7 giorni che vanno dal 16 al 22 novembre sono stati 3.523 i casi emersi nel salernitano, 1238 in più rispetto all'intervallo dal 23 al 29 novembre. Ieri, come detto, sono 351 i nuovi positivi comunicati dall'Unità di crisi, di cui ad Amalfi 1, Angri 24, Atrani 1, Baronissi 6, Battipaglia 10, Bellizzi 4, Bracigliano 6, Campagna 3, Capaccio 3, Casaletto Spartano 4, Castel San Giorgio 3, Castelnuovo Cilento 1, Castiglione del Genovesi 3, Cava de' Tirreni 46, Cetara 7, Colliano 1, Conca dei Marini 1, Corbara 4, Eboli 5, Fisciano 6, Giffoni Sei Casali 4, Giffoni Valle Piana 6, Ispani 1, Mercato San Severino 13, Montecorvino Pugliano 7, Montecorvino Rovella 6, Montesano sulla Marcellana 1, Nocera Inferiore 20, Nocera Superiore 12, Olevano sul Tusciano 3, Pagani 15, Pellezzano 1, Pontecagnano 8, Positano 2, Roccapiemonte 8, Sala Consilina 4, Salerno 27, San Cipriano Picentino 1, San Giovanni a Piro 2, San Mango Piemonte 2, San Marzano sul Sarno 5, San Valentino Torio 1, Sant'Egidio del Monte Albino 4, Sanza 2, Sapri 1, Sarno 27, Sassano 2, Scafati 12, Serre 6, Siano 3, Teggiano 3, Tramonti 1, Vietri 2. Sono 400, nel frattempo, i tamponi processati ad Omignano e 60 a Moio della Civitella. Tutti negativi i test eseguiti ieri mattina nei due centri cilentani. I controlli erano stati avviati a seguito di un caso che avevano messo in allarme. A Moio è positivo il medico di base. Prosegue lo screening su base volontaria per i test antigenici riservato agli alunni delle scuole materne e delle prime elementari, ai familiari conviventi ed al personale scolastico in Costiera Amalfitana. Chi ancora non ha provveduto potrà effettuare il tampone presso l'Usca nel porto di Maiori. Sospeso lo screening che era in programma per le classi che vanno dalla seconda elementare alla prima media. Nuovo faccia a faccia, oggi, dopo il sit-in dello scorso 9 novembre di Tribunale diritti del Malato e Salerno in Piazza sotto la sede dell'Asl Salerno in via Nizza, nel corso del quale i manifestanti chiesero il rafforzamento del personale della prima Usca di Salerno (alla quale dovrebbero aggiungersi altre due, come riferito dagli stessi vertici Asl), con l'esecuzione di tutte le attività di diagnostica e monitoraggio, e il potenziamento del poliambulatorio di Pastena con un ecografo e una Tac. «Vedremo se l'Asl ci darà le risposte che tanti cittadini stanno attendendo da troppo tempo - scrivono - viste anche le crescenti segnalazioni che continuiamo a ricevere da decine di persone abbandonate e private di servizi essenziali.

Non abbassiamo la guardia». 

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Rinviate, intanto, anche le prove preselettive del concorso per 160 infermieri a tempo indeterminato per i candidati risultati positivi, avendo, gli stessi, a disposizione identica banca dati già utilizzata dai precedenti candidati. «Dopo aver mandato nel panico tutto il personale precario dell'azienda, costretto a dover espletare una prova preselettiva nel mentre si è impegnati a gestire una pandemia in corsia - dichiara Antonio Capezzuto, segretario generale Fp Cgil Salerno - il Ruggi ha brillantemente proceduto all'indizione di una manifestazione di interesse lampo, terminata lo scorso 26 novembre, alla quale hanno aderito più di 2mila persone. Tra queste ci sono buona parte degli stessi operatori sanitari precari tutt'ora in servizio. Un caos totale, una confusione che sta mettendo in ginocchio la tenuta gestionale dei reparti. Lo scorso venerdì sono intanto partite le pec di convocazione per i primi 100 candidati della recente manifestazione di interesse. Gli stessi dovranno prendere servizio il prossimo 4 dicembre. Nulla di strano, se non fosse che non è stata ancora pubblicata la graduatoria». 

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