Covid, a Salerno punto di svolta:
dimezzati i contagi, ecco altri vaccini

Covid, a Salerno punto di svolta: dimezzati i contagi, ecco altri vaccini
di Sabino Russo
Lunedì 31 Maggio 2021, 11:40
4 Minuti di Lettura

Si dimezzano i contagi nel salernitano nell'ultimo mese. Sono 3731 i positivi emersi dall'inizio di maggio, a fronte degli 8481 di aprile. La forbice diventa ancora più vistosa se rapportata ai numeri di marzo, quando gli infettati rilevati furono quasi 14mila. Sono 414, invece, i contagi degli ultimi sette giorni, di cui 54, su 1226 test processati, quelli comunicati, ieri, dall'Unità di crisi, per un tasso di positività del 4,24 per cento. Continua a passo spedito, nel frattempo, la campagna di vaccinazione. Anche questo weekend dovrebbero essere intorno alle 23mila le inoculazioni effettuate. Si allarga, contestualmente, anche l'offerta vaccinale, con nuovi open day e notti bianche.


L'ANDAMENTO
Si conferma il calo dei contagi nel salernitano.

Sono 3731 i casi contati nel corso del mese di maggio, meno della metà di quelli rilevati ad aprile, quando furono 8481 gli infettati, e quasi 10mila in meno rispetto a marzo, che si chiuse con 13940 casi complessivi. Passando al setaccio i numeri degli ultimi 30 giorni, è possibile notare come la riduzione sia stata costante, a testimonianza di un trend che va pian piano consolidandosi. Se nella prima settimana di maggio i casi erano stati 1352, a cui erano seguiti altri 1038 nella seconda, già dalla terza settimana si evidenzia un crollo dei contagi, che scendono a 698, fino ad arrivare ai 414 degli ultimi sette giorni, che portano la conta complessiva dei contagi dall'inizio della pandemia a 67mila 371. Per avere la dimensione della situazione attuale, basta confrontare questi numeri con quelli dell'ultimo report settimanale pubblicato dall'Asl e riconducibile all'ultima settimana di febbraio. Nell'occasione, erano stati 3milasei i casi emersi solo nella settimana in considerazione, con un incremento di circa mille unità rispetto alla precedente, portando a quasi 42mila i contagi complessivi rilevati fino a quel momento. La settimana precedente, invece, erano stati 2mila161 i nuovi casi, con 28 decessi. Nella seconda settimana erano stati 2038 i positivi, mentre nel report del 9 febbraio erano stati 2mila 130 i contagi rilevati. Rispetto alla settimana precedente erano stati circa 800 in più. Il 2 febbraio, infatti, gli infettati erano stati 1287. In tutto il mese di febbraio, sono stati 9mila 335 i casi emersi, quasi il doppio di quelli di gennaio.

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IL BOLLETTINO
Sono 54, invece, su 1226 test processati, i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi, per un tasso di positività del 4,24 per cento, di cui ad Agropoli 1, Angri 2, Battipaglia 16, Bellizzi 3, Buonabitacolo 2, Campagna 3, Castellabate 1, Cava de' Tirreni 1, Corbara 1, Eboli 2, Laurino 3, Nocera Inferiore 4, Olevano sul Tusciano 2, Pellezzano 2, Pontecagnano Faiano 1, Salerno 4, Scafati 2, Teggiano 1.

LA CAMPAGNA
Continua a passo spedito, intanto, la campagna di vaccinazione, che anche questo weekend dovrebbe mostrare un saldo di circa 23mila inoculazioni. Così come accaduto l'altro giorno a Pagani, per le prenotazioni all'open day in programma al cinema La Fenice senza limite d'età, quando i posti disponibili furono polverizzati in appena due minuti, stesse scene si ripetono in questi giorni anche per gli altri appuntamenti messi in campo dall'Asl. Già oggi è prevista la consegna di una nuova scorta di vaccini, che saranno fondamentali nei prossimi giorni per recuperare il gap nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni. Qui si concentra il maggior numero di renitenti alla vaccinazione a Salerno città e in provincia. Se tra gli over 70, infatti, si registra una larga adesione, è scendendo con l'età degli aventi diritto che si nasconde lo zoccolo duro di quei 45mila residenti in città che non si sono ancora registrati sulla piattaforma regionale. C'è bisogno, però, di allargare quanto prima la platea dei vaccinati, per raggiungere nel minor tempo possibile quella auspicata immunità di gregge che consentirebbe di avere una prima boccata d'ossigeno. Nel corso del weekend scorso, in linea col trend ordinario delle ultime settimane, furono tra le 10 e le 12mila le dosi somministrate al giorno. La grande partecipazione, già sabato, costrinse diversi centri a interrompere la formula open (senza obbligo di convocazione) per centellinare le dosi a disposizione.

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