Si dimezzano i contagi nel salernitano nell'ultimo mese. Sono 3731 i positivi emersi dall'inizio di maggio, a fronte degli 8481 di aprile. La forbice diventa ancora più vistosa se rapportata ai numeri di marzo, quando gli infettati rilevati furono quasi 14mila. Sono 414, invece, i contagi degli ultimi sette giorni, di cui 54, su 1226 test processati, quelli comunicati, ieri, dall'Unità di crisi, per un tasso di positività del 4,24 per cento. Continua a passo spedito, nel frattempo, la campagna di vaccinazione. Anche questo weekend dovrebbero essere intorno alle 23mila le inoculazioni effettuate. Si allarga, contestualmente, anche l'offerta vaccinale, con nuovi open day e notti bianche.
L'ANDAMENTO
Si conferma il calo dei contagi nel salernitano.
IL BOLLETTINO
Sono 54, invece, su 1226 test processati, i tamponi positivi comunicati dall'Unità di crisi, per un tasso di positività del 4,24 per cento, di cui ad Agropoli 1, Angri 2, Battipaglia 16, Bellizzi 3, Buonabitacolo 2, Campagna 3, Castellabate 1, Cava de' Tirreni 1, Corbara 1, Eboli 2, Laurino 3, Nocera Inferiore 4, Olevano sul Tusciano 2, Pellezzano 2, Pontecagnano Faiano 1, Salerno 4, Scafati 2, Teggiano 1.
LA CAMPAGNA
Continua a passo spedito, intanto, la campagna di vaccinazione, che anche questo weekend dovrebbe mostrare un saldo di circa 23mila inoculazioni. Così come accaduto l'altro giorno a Pagani, per le prenotazioni all'open day in programma al cinema La Fenice senza limite d'età, quando i posti disponibili furono polverizzati in appena due minuti, stesse scene si ripetono in questi giorni anche per gli altri appuntamenti messi in campo dall'Asl. Già oggi è prevista la consegna di una nuova scorta di vaccini, che saranno fondamentali nei prossimi giorni per recuperare il gap nella fascia di età tra i 40 e i 60 anni. Qui si concentra il maggior numero di renitenti alla vaccinazione a Salerno città e in provincia. Se tra gli over 70, infatti, si registra una larga adesione, è scendendo con l'età degli aventi diritto che si nasconde lo zoccolo duro di quei 45mila residenti in città che non si sono ancora registrati sulla piattaforma regionale. C'è bisogno, però, di allargare quanto prima la platea dei vaccinati, per raggiungere nel minor tempo possibile quella auspicata immunità di gregge che consentirebbe di avere una prima boccata d'ossigeno. Nel corso del weekend scorso, in linea col trend ordinario delle ultime settimane, furono tra le 10 e le 12mila le dosi somministrate al giorno. La grande partecipazione, già sabato, costrinse diversi centri a interrompere la formula open (senza obbligo di convocazione) per centellinare le dosi a disposizione.