Covid a Salerno, la corsa continua:
1.700 contagi in sette giorni

Non si arresta l'avanzata del virus in provincia. Sono 1700 i casi emersi negli ultimi 7 giorni, che portano a quasi 4mila i contagi nel mese di dicembre. Sono 316, invece, i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, per una conta complessiva dall'inizio della pandemia a 82mila 915. C'è un altro paziente contagiato al Ruggi, in medicina d'urgenza, dopo i casi registrati nei giorni scorsi. Continua, intanto, la corsa al vaccino. Complice anche la bella giornata, in centinaia in fila, ieri, nonostante il clima natalizio.

Superati già i casi rilevati a novembre e all'appello mancano ancora 13 giorni. Dopo i 1113 casi emersi tre settimane fa e 1328 di quella passata, salgono a 1700 i positivi registrati nel corso degli ultimi sette giorni. La prima settimana di novembre sono stati 1086 i nuovi infettati, 186 in più rispetto alla precedente, che si era chiusa a quota 900 e quella prima ancora a 722. Sono già 3mila 935, intanto, i casi emersi nel corso del mese di dicembre. Per avere la dimensione dell'accelerata di questi giorni, basta confrontare questo dato con quello del mese passato e di quelli precedenti. Sono stati 3868, infatti, i casi emersi durante tutto il mese di novembre. Ottobre si è chiuso con un saldo complessivo di 1613 casi, di cui 644 negli ultimi sette giorni, 415 la precedente, 179 registrati in quella prima, 180 della terza settimana del mese, i 187 della precedente e i 272 di quella a cavallo tra settembre e ottobre. A settembre sono stati 1538 i casi, in riduzione di circa 800 casi rispetto ad agosto, indicato come il mese nero dell'estate salernitana. Nello specifico, sono stati 373 i positivi registrati nel corso della prima settimana, 343 nella seconda e 399 nella terza. Ad agosto, invece, sono stati 2mila 375 gli infettati complessivi. Il mese di luglio, invece, si era chiuso con un saldo di 926 contagiati, mentre a giugno, invece, complessivamente, gli infettati erano stati 872.

Sono 316, invece, i tamponi positivi al Covid comunicati dall'Unità di crisi, per una conta complessiva dall'inizio della pandemia a 82mila 915.

Altri 7 positivi a Mercato San Severino, che salgono così a 105, di cui due donne residenti al Capoluogo; una donna e un uomo residenti nella frazione Ciorani; una donna residente nella frazione Pandola; una donna residente nella frazione Acigliano; un uomo residente nella frazione Sant'Eustachio. Continua, intanto, la corsa al vaccino. In centinaia in fila, ieri, nonostante il clima natalizio. Sono soprattutto le terze dosi, con diverse seconde e poche prime somministrazioni. Sono alcuni giorni, a dire il vero, che si registra un incremento di persone che si recano presso i centri per vaccinarsi. Non è mancato anche qualche attimo di tensione, venerdì, all'esterno del teatro Augusteo. In tanti, in fila già dalle 11, nonostante il centro vaccinale aprisse nel primo pomeriggio, lamentavano la mancanza di controlli sugli ordini d'ingresso, rendendo necessario anche l'intervento dei carabinieri per calmare gli animi.

Anche negli altri fine settimana, musi lunghi si erano registrati in quasi tutti i centri vaccinali della provincia. Si andrà avanti seguendo l'organizzazione utilizzata finora, senza ordine di prenotazione. Da più parti, però, giunge l'invito a prevedere ordini di ingresso distinti per i convocati e non, in modo da evitare lunghe attese a chi ha ricevuto un orario di appuntamento. L'Asl tiene aperti tutti i suoi oltre 100 punti vaccinali e sta provvedendo al loro potenziamento, per favorire un'apertura per più ore giornaliere. Si sta procedendo somministrando prevalentemente Moderna, ma dall'azienda sanitaria tengono a precisare che con Pfizer sono perfettamente equivalenti. Si tratta quindi di vaccinazione omologa e non eterologa. Prosegue in settimana anche la vaccinazione dei bambini, dopo l'incremento delle registrazioni in piattaforma. In città il centro dedicato resta quello di via Vernieri, ma un punto vaccinale sarà operativo in ogni distretto sanitario. Dal 22 dicembre al 10 gennaio, poi, anche gli istituti scolastici potranno, su indicazione dei propri dirigenti, partecipare direttamente alle vaccinazioni.