Da nonno Peppo a zia Giuseppina,
la carica dei centenari del Cilento

Da nonno Peppo a zia Giuseppina, la carica dei centenari del Cilento
di Carmela Santi
Mercoledì 12 Dicembre 2018, 10:26 - Ultimo agg. 10:53
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C'è nonno Peppo, zia Giuseppina e tanti altri volti centenari. Nei loro sguardi  la storia di un territorio. In ogni ruga  i sacrifici di una vita, in ogni sorriso il raccolto di una tradizione culturale. Sono i nonnini centenari del Cilento, custodi di un grande segreto, quello legato alla longevità degli abitanti della costa del mito. Il loro stile di vita legato alla dieta mediterranea è al centro degli studi di scienziati di tutto il mondo alla ricerca dell'elisir di lunga vita. Da domani questo popolo di over novanta avrà un volto e una storia da raccontare. A Roma, nella sala Tatarella della Camera dei Deputati verrà presentato il volume «100 di 100 - Vite centenarie nel Cilento», prodotto dal Gal Casacastra. Si tratta di un libro fotografico le cui immagini, realizzate dal fotoreporter e regista Danilo Malatesta, ritraggono cento centenari del Cilento. «È un omaggio e un ringraziamento - spiega Aldo Luongo consigliere del Gal e sindaco di Cuccaro Vetere - ai nostri anziani che attraverso il loro lavoro, il loro attaccamento alla terra, i loro valori ci hanno consegnato un patrimonio bellissimo che a noi e alle future generazioni spetta preservare, proteggere e valorizzare».
 
Le fotografie sono state realizzate nel corso di un'indagine spalmata su circa quaranta comuni selezionati per l'alta quota di longevità. Il volume vuole essere una sorte di invito  a venire nel Cilento dove «si vive bene, dove si vive 100 anni». Lo conferma anche la ricerca scientifica avviata nell'ambito del progetto Ciao (Cilento Iniziative on Aging Outcomes) che vede coinvolte le Università di San Diego in California, la Sapienza di Roma e la Lund di Malmoe in Svezia: coordinatore il professore Salvatore Di Somma della Sapienza di Roma. Dallo studio, è emerso che gli anziani (ultranovantenni) che vivono nel Cilento sono biologicamente molto più giovani che altrove. Malattie molto frequenti negli anziani come lo scompenso cardiaco o il tumore sono molto rari in questi luoghi in gran parte incontaminati; in particolare, la demenza senile e l'alzheimer sono praticamente sconosciuti. Inoltre l'aspetto psicologico è particolarmente favorevole in quanto nessuno dei soggetti esaminati ha mai avuto problemi di depressione o di ansia.

Negli scatti realizzati da Malatesta e messi insieme nel libro «100 di 100 - Vite centenarie nel Cilento» vengono fuori i ritratti di madri e padri del tempo che i filosofi vedono come dimensione ineludibile dalla storia della vita. Perché la vita ha una storia che, sempre tesse e ricama i racconti dell'umanità e narra amori, dolori, fatiche e gioie della vita. L'obiettivo è quello di coniugare ricerca scientifica e la promozione territoriale attraverso lo sguardo di chi ha attraversato epoche di conflitti e di speranze. Nei giorni scorsi un ampio servizio sulla dieta mediterranea è stato mandato in onda dalla tv giapponese. Un reportage realizzato nel Cilento qualche mese fa raccogliendo interviste sullo studio Ciao. Alla presentazione del libro interverranno, oltre a Luongo ideatore del progetto, Pietro Forte presidente Gal Casacastra, Danilo Malatesta, Tommaso Pellegrino presidente Parco nazionale del Cilento, Domenico della Porta, direttore del Dipartimento di prevenzione Asl Salerno, Salvatore Di Somma, Carmelo Stanziola consigliere provinciale, Simone Valiante presidente Consac Infrastrutture, Nicola Provenza deputato componente della Commissione Affari Sociali della Camera. 
 
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