De Luca ad Amalfi, la protesta degli operatori:
«Vergognatevi tutti, qui l'economia è morta»

De Luca ad Amalfi, la protesta degli operatori: «Vergognatevi tutti, qui l'economia è morta»
Sabato 24 Aprile 2021, 11:47 - Ultimo agg. 19:07
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«È morta l'economia. Quale turista può tornare in Costiera amalfitana sapendo che deve tornare in albergo alle 22. Aiutateci». Alcuni ristoratori ed albergatori stanno protestando ad Amalfi dove a breve si ripristina la circolazione lungo la statale dopo il crollo dello scorso 2 febbraio. Hanno alzato i cartelli all'arrivo del governatore Vincenzo De Luca, il quale si è fermato per qualche minuto. «Tra poco arriva l'esponente del governo, alzate i cartelli quando arriva lui, noi stiamo buttando il sangue per aiutarvi», ha detto De Luca. 

Gli operatori del turismo gridano «vergogna, ladri» durante la cerimonia per la riapertura di un tratto della statale amalfitana alla presenza, tra gli altri del sottosegretario Giancarlo Cancelleri.

Gli operatori espongono cartelli «l'economia è mortà e chiedono la riduzione delle coprifuoco». «Abbiamo perso tutto e se andiamo avanti così non avremo alcuna speranza», dicono. 

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«Gli operatori sono esasperati ma stiamo combattendo, in qualche caso da soli, per far capire che i tempi di decisione che dobbiamo darci per il rilancio del comparto sono immediati. Procederemo con la scelta che abbiamo fatto, per le isole che hanno una situazione sanitaria più delicata, chiuderemo nell'arco di venti giorni l'immunizzazione, una volta completate le fasce a rischio», ha spiegato De Luca rispondendo alle richieste degli operatori. E poi ha aggiunto: «Pensiamo di fare accordi nel territorio che hanno la vocazione turistica con gli operatori alberghieri per cercare di anticipare le vaccinazioni nella costiera amalfitana, nel Cilento e a Napoli». 

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