De Luca, settant’anni senza cin cin:
il compleanno dello stakanovista

De Luca, settant’anni senza cin cin: il compleanno dello stakanovista
di Giovanna Di Giorgio
Mercoledì 8 Maggio 2019, 06:30 - Ultimo agg. 12:35
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Niente, neppure la cifra tonda ferma Vincenzo De Luca. Altro che torta, candeline e bollicine. Di un break dalla confusione della routine quotidiana non c’è traccia nemmeno nel giorno del suo compleanno. A quanto pare, quella del presidente della Regione Campania, che oggi compie 70 anni giusti giusti, sarà una giornata come tutte le altre. Con un’agenda fitta di incontri e di appuntamenti istituzionali. E, per non farsi mancare niente, nel calendario lavorativo ci sono pure la firma di un protocollo d’intesa e un convegno a cui prendere la parola. Solo, forse, l’ex sindaco di Salerno riuscirà a concedersi il tempo di un’intima cena in famiglia. Ma senza fare tardi, ché il giorno dopo la vita da governatore inizia di buonora. Del resto, chi lo conosce sa bene che De Luca non ama festeggiare. Né i compleanni né tantomeno gli onomastici. E poco importa che stavolta le primavere trascorse da quell’8 maggio del 1949, quando venne alla luce a Ruvo del Monte, segnino una cifra tonda. Per il suo pragmatismo, evidentemente, un giorno vale l’altro. E allora, come ogni mattina, partirà da Salerno alla volta di Napoli. Destinazione, la Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa. Dopo la cerimonia, di corsa a palazzo Santa Lucia, dove ad attende De Luca non dovrebbe esserci nessuna sorpresa da parte dei suoi collaboratori. Niente brindisi né pasticcini, niente sfogliatelle né babà, ché il regalo migliore per uno stakanovista è vedere i suoi collaboratori lavorare. Al contrario: il governatore ha in agenda un bel po’ di appuntamenti e incontri che lo terranno impegnato fino al pomeriggio.

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