«Delicious», traffico di droga
con il patto Pagani-Gionta: in 10 al Riesame

«Delicious», traffico di droga con il patto Pagani-Gionta: in 10 al Riesame
di Nicola Sorrentino
Sabato 9 Ottobre 2021, 22:10
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PAGANI. Si svolgeranno in due tranche, lunedì e giovedì, le udienze del Riesame di Salerno per le posizioni di parte dei coinvolti nel blitz antidroga “Delizia” contro un sistema di spaccio attivo a Pagani, con il supporto del clan Gionta di  Torre Annunziata. In questa fase, le misure cautelari in discussione riguardano oltre dieci persone, su circa 56 persone indagate. In gra parte raggiunti da misuca cautelare.  Il sistema che comprendeva tra gli altri personaggi rimasti fuori dalle attuali istanze, era in grado di chiudere operazioni commerciali illecite da Torre Annunziata fino a Battipaglia, con attività investigative della Dda di Salerno a ricostruire il nucleo-cellula, gestito da un paganese, G.D.R. , già specializzato nel settore della droga e più volte finito nel mezzo delle azioni dedicate della magistratura. Tra i fornitori dell’area torrese, c’era l’erede della famiglia Gionta, Valentino Gionta, in contatto diretto con il paganese, per la vendita di partite di droga, ed un altro, N.F. , già organico al clan Contaldo negli anni novanta. La materia prima dell’indagine è la cocaina, venduta sciolta per diventare crack o polvere, con le fasi di lavorazione affidate a componenti del gruppo organizzato: la droga veniva da Torre a Pagani poi in altri luoghi della città, fino a Maiori e Battipaglia a seconda delle ordinazioni di altri spacciatori.

L’inchiesta ricostruisce centinaia di capi d’accusa per cessioni, scambi, traffici di quantitativi di stupefacente compresi tra il mezzo chilo e i chili di droga, con il lavoro dei carabinieri del comando provinciale di Salerno culminato nell’arresto di 56 soggetti, 35 dei quali sottoposti a custodia in carcere e gli altri agli arresti domiciliari, tutti a vario titolo indagati dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi clandestine, con il blitz “Delizia” dall’attività commerciale Delicious di proprietà del capo promotore del sodalizio e della moglie, base logistica per le attività criminali di smercio, traffico e preparazione.

Agli atti sono allegate intercettazioni telefoniche e ambientali, attività di osservazione video, analisi di tabulati telefonici, servizi di pedinamento, acquisizione di atti ed accertamenti, dal lavoro sul territorio dei carabinieri, con un approfondimento in grado di estirpare un nucleo solido e attivo per la distribuzione e le cessioni della droga.

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