Desirée uccisa dal torrente in piena, il saluto degli amici: «Nessun addio, resti con noi»

Desirée uccisa dal torrente in piena, il saluto degli amici: «Nessun addio, resti con noi»
di Katiuscia Stio
Sabato 10 Ottobre 2020, 10:04
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«Non ci sono addii per noi. Dovunque tu sia, il tuo sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori. Buon viaggio, Desy», con queste parole struggenti, stampate sulle magliette, gli amici hanno dato l'ultimo saluto a Desirée Quagliarella. La 26enne è deceduta ad Albanella, travolta dal torrente Malnome, in piena lo scorso mercoledì. Aveva appena finito di lavorare in un'abitazione privata, dove faceva le pulizie. Il fratello del fidanzato, un giovane albanellese, era andato a prenderla. Poi il violento acquazzone si è trasformato in nubifragio. Mentre transitavano sul ponte che incrocia via Perrelle, la Renault Clio è stata centrata dalla piena del torrente. Il ragazzo è riuscito a scendere dall'auto, la giovane ha tentato di farlo, ma quando ha aperto lo sportello una valanga di acqua e fango l'ha travolta, trascinandola a valle. Le ricerche, le ore di apprensione, il ritrovamento del cadavere. La rabbia, lo sconforto. Una vita spezzata da un destino crudele, nel cuore della sua esistenza. Tantissime persone ieri mattina si sono ritrovate a Stio per l'ultimo saluto alla giovane. La bara bianca è giunta alle 10,30. Ad attenderla due comunità, quelle di Stio e di Albanella, unite da un profondo dolore. Il rito funebre si è svolto rispettando le norme anticovid dinanzi alla chiesa dei santi Pietro e Paolo, ed è stato celebrato dal parroco, don Eros Mastrogiovanni.

«Il dolore ci penetra - ha detto don Eros - avevi un sorriso luminoso più degno del cielo che della terra. In quei minuti strazianti della tua morte, il Signore ti ha sussurrato sarai con me in Paradiso. In 26 anni hai seminato solo cose belle, una gentilezza infinita, una caparbietà esagerata, un amore che rallegrava chiunque. Ciò che la vita ci ha donato con te Desirée è più grande di quello che ci ha tolto». Distrutti dal dolore i genitori della ragazza, le sorelle e i familiari del fidanzato Cosimo. Desirée avrebbe dovuto sposarsi ma, per l'emergenza Covid, aveva deciso di rinviare il giorno del sì. Ora non potrà mai più coronare il suo sogno. Commovente la lettera dell'amica che avrebbe dovuto essere sua testimone di nozze: «Volevi diventare presto moglie e mamma. Mettevi tanta dolcezza nella tua vita e in quella degli altri, ma la vita non lo è stata con te. Quell'11 settembre 2021 non arriverà mai più. No Desy, non doveva andare così». Presenti al funerale numerosi rappresentanti di istituzioni e forze dell'ordine, oltre ai sindaci di Albanella e Stio, Rosolino Bagini e Natalino Barbato, che hanno proclamato il lutto cittadino. «Eri bella fuori e dentro. Ora sei una stella tra le stelle e ci guardi dall'alto - ha detto il sindaco Barbato - È un'inaccettabile ingiustizia che colpisce il nostro bene più prezioso, la vita. Questa sventura non ha colpito una sola famiglia ma una intera comunità, perchè persone che come te possiedono il segreto incantevole di farsi amare da tutti. La loro scomparsa diviene dolore per tutti». Al termine del rito funebre, il feretro bianco e pieno di fiori dello stesso colore è stato accolto da un lungo applauso, e tanti palloncini bianchi si sono levati in cielo.
 

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