Disdette a Paestum e Positano
«Saltano le gite scolastiche»

Disdette a Paestum e Positano «Saltano le gite scolastiche»
di Nico Casale
Martedì 25 Febbraio 2020, 06:50
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Lo stop al Carnevale di Venezia e le notizie sui contagi confermati di coronavirus in Italia sulle prime pagine dei maggiori quotidiani esteri, di certo, non agevolano il comparto alberghiero italiano e salernitano, già alle prese con disdette e cancellazioni. Così, mentre Federturismo chiede al governo lo stato di crisi per il settore che, secondo le stime, perde cinque miliardi di euro, Cna Turismo sottolinea che il turismo genera il 12% del Pil italiano. Il divieto di eventi pubblici e gite scolastiche sta già producendo numerose cancellazioni anche nel Salernitano. Ed è il caso di una struttura ricettiva di Campagna che, attraverso un post Facebook, lancia l’allarme: «Disdette tutte le prenotazioni dei gruppi per i prossimi mesi». 
«Stanno cominciando ad arrivare le prime disdette», conferma il presidente provinciale di Federalberghi, Giuseppe Gagliano (nella foto), constatando che «la nostra fortuna è che siamo ancora lontani dal pieno della stagione». «Un po’ di problemi - analizza - li rileviamo su Paestum, dove le ripercussioni sono maggiormente avvertite. Poi, c’è stata qualche cancellazione a Positano». Intanto, tra gli associati «non c’è ancora allarmismo». In attesa, «Federalberghi ha ottenuto una proroga della scadenza per il pagamento annuale della Siae». 
LE PREOCCUPAZIONI
Preoccupazione arriva dal presidente di Confesercenti provinciale di Salerno, Raffaele Esposito: «Stiamo già riscontrando, a Salerno e in provincia, delle disdette, specialmente dall’ospitalità extraeuropea. Il trend non è positivo. Come Assoturismo provinciale, dobbiamo avere un occhio ben fisso alla problematica che c’è, ma anche uno sguardo ottimistico nella speranza che tutto possa risolversi per le famiglie e per le imprese». E aggiunge: «Ci auguriamo che, qualora vi sia un rinvio del pagamento delle tasse per le imprese delle zone dei focolai del contagio, quel provvedimento possa essere esteso a tutta l’Italia perché l’emergenza sta paralizzando un po’ tutte le attività». 
Consapevoli del problema, «stiamo avviando una rilevazione di dati per monitorare il comparto extra-alberghiero», dice Nicole Iuliani, coordinatrice provinciale di Aigo-Confesercenti Salerno città e costiera amalfitana. «Ci sono state, sicuramente, disdette, ma limitate perché questo è un periodo di non grandissima affluenza turistica. Se questa emergenza si fosse verificata d’estate, le disdette sarebbero state molte di più. Subiremo gli effetti nel medio-lungo periodo». «L’associazione - aggiunge - è a conoscenza di disdette da parte di alcuni clienti nel Cilento e a Paestum
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