La storia è ora all'esame degli agenti della polizia postale che stanno studiando il fascicolo, analizzando le attività e i movimenti avvenuti in rete. Accertamenti necessari per provare a risalire all'identità di chi ha messo in rete quelle immagini che hanno provocato grande amarezza nel mondo della scuola. I video sarebbero spuntati fuori nello scorso week-end ma risalirebbero allo scorso anno.
La dirigente scolastica Angela Nappi ha avviato un'indagine interna per provare a far chiarezza su quanto accaduto, ascoltando alunni e genitori e convocando lunedì scorso un consiglio di classe avente all'ordine del giorno proprio la «verifica e le decisioni in merito al video virale del 14/09/2019».
Anche l'Ufficio scolastico regionale sta seguendo passo passo la vicenda e vuole vederci chiaro. Per lo studente che ha utilizzato il cellulare in orario scolastico potrebbero essere presi provvedimenti disciplinari. Ma resta da capire soprattutto chi abbia diffuso quei video in rete.