Evade dai i domiciliari e finisce in cella a 88 anni

Ha violato più volte le prescrizioni impostegli dal magistrato e, per questo, passa dagli arresti domiciliari al carcere. Fin qui nulla di strano se non per un dettaglio, irrilevante secondo i giudici che hanno comunque applicato la legge: il detenuto in questione ha 88 anni. L’uomo, di cui tuteleremo l’identità, deve scontare una pena di dieci mesi di detenzione per resistenza a pubblico ufficiale. Una storia vecchia, la sua, «testa bollente» fin dalla gioventù che si ritrova ora, in vecchiaia, con questa condanna da espiare. In carcere. Già, perché proprio nei giorni scorsi il tribunale della Sorveglianza ha rigettato la richiesta di libertà presentata dal suo legale: il nonnino sta bene, non presenta alcun tipo di patologia e, per questo, la sua condizione è compatibile con il carcere.