Donna trovata morta nel Salernitano con un colpo alla testa: fermato marito

Donna trovata morta nel Salernitano con un colpo alla testa: fermato marito
Mercoledì 2 Maggio 2018, 20:34 - Ultimo agg. 3 Maggio, 06:37
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Era morta probabilmente già sabato scorso Antonietta Ciancio, 73 anni, insegnante in pensione il cui cadavere è stato scoperto oggi nell'abitazione che la donna divideva con il marito, Gabriele Milito, fermato poco dopo a Lagonegro (Potenza). Il corpo della donna, in stato di decomposizione, presenta una ferita da arma da fuoco alla testa.

L'uomo è attualmente sotto interrogatorio nella caserma dei carabinieri di Sapri: ad ascoltarlo i militari e il procuratore capo di Lagonegro, Vittorio Russo, che coordina le indagini. A dare l'allarme sono stati i familiari di Antonietta, preoccupati per l'assenza di notizie della donna che non rispondeva da giorni al telefono. I vicini della coppia avevano anche notato un cattivo odore provenire dall'appartamento: questo pomeriggio carabinieri e vigili del fuoco sono entrati nella casa, nel centro di Sapri, attraverso un balcone, scoprendo il cadavere. Sono subito scattate le ricerche del marito, rintracciato e fermato a Lagonegro dove la coppia si recava spesso in vacanza.

Milito, ragioniere in pensione, sarebbe apparso in stato di shock, fornendo spiegazioni confuse sull'accaduto e sui motivi della sua fuga. La coppia, che ha due figli, era molto nota e stimata a Sapri: i due anziani coniugi venivano visti spesso passeggiare insieme sul lungomare, e i conoscenti li descrivono come persone legate e tranquille.

Il piccolo centro costiero ai confini tra Campania e Basilicata reagisce con incredulità e dolore alla notizia. Nelle menti di tutti torna il dolore per un'altra morte di una donna avvenuta alcuni anni fa nella vicina Vibonati: il 30 novembre 2014 Pierangela Gareffa fu uccisa dal marito con una coltellata. Nel luglio scorso è stata inaugurata una panchina rossa in sua memoria.
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