Dress code a scuola, i presidi di Salerno:
«Niente scollature e jeans stracciati»

Dress code a scuola, i presidi di Salerno: «Niente scollature e jeans stracciati»
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 2 Giugno 2022, 12:00
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Bermuda, canottiere, sandali infradito, scollature al bando. L'anno scolastico si sta per concludere e a Salerno, come nel resto della provincia, i dirigenti scolastici stanno richiamando gli studenti ad un abbigliamento più consono all'ambiente scolastico. Il caldo si fa sentire, certo. E la prossima settimana ci saranno temperature ancora più alte secondo le previsioni. A scuola i 52mila studenti delle superiori saranno impegnati fino all'8 giugno per le ultime verifiche orali e per gli adempimenti di fine anno scolastico. Ma attenzione a come si va vestiti. Nelle scuole va rispettato il dress code ma sono tanti gli studenti che, in questi giorni, si scoprono a causa delle alte temperature. C'è chi viola il regolamento scolastico e chi viene invitato a mantenere un abbigliamento decoroso. Mancano pochi giorni alla fine della scuola e lo stesso problema, tra qualche settimana, si ripresenterà agli esami di maturità per i 16.900 studenti candidati.

I presidi sono chiari: la libertà nell'abbigliamento va mantenuta ma non si va a scuola come se si stesse in spiaggia. La dirigente scolastica Daniela Novi, alla guida dell'Istituto superiore Giovanni XXIII di Torrione, con una circolare ha richiamato all'ordine gli studenti, bacchettando l'abbigliamento da prateria.

No a canotte, top con schiena in vista, pancia scoperta, infradito o ciabatte. «Si raccomanda - scrive la dirigente scolastica Novi - agli studenti di mantenere, anche in prossimità dell'estate, un abbigliamento consono, che eviti l'uso di canottiere, bermuda e jeans stracciati, magliette troppo scollate o troppo corte». Per la Novi ci sono limiti da rispettare e ben precisare. E con una motivazione imprescindibile. «La scuola è un luogo sacro, in cui fondamentale risulta il rispetto del decoro delle cose e delle persone - scrive Novi - Si deroga a quanto sopra detto solo se, per quanto riguarda i maschi, si indossa un bermuda blu con maglietta bianca, per quanto riguarda le ragazze t shirt sobrie e comode. I docenti sono pregati di vigilare in tal senso nelle classi e segnalare alunni che non rispettino le regole descritte». 

Nei regolamenti di istituto delle scuole si parla di vestiario consono all'ambiente, non ci sono indicazioni dettagliate dei capi di abbigliamento vietati ma un appello sottinteso a non esagerare. «Nel mio istituto non ci sono deroghe sia per i maschi che per le studentesse - dichiara Claudio Naddeo, rettore del Convitto Tasso-Trani - È vero che il caldo quest'anno è giunto in anticipo, ma devono abituarsi al rispetto della istituzione scolastica. Questo vale anche per il personale. Assolutamente no outfit da spiaggia: anche questo rientra nell'educazione civica». Al liceo classico Tasso parla chiaro l'articolo 51 del Regolamento d'Istituto varato dalla preside Carmela Santarcangelo. «Gli studenti sono tenuti ad adottare un abbigliamento consono alle esigenze della vita scolastica», si legge nel regolamento dettato dalla dirigente. «Se ne parla con i docenti per sensibilizzare gli alunni al rispetto del luogo che frequentano - dichiara Santarcangelo - c'è il riferimento al decoro ed al rispetto dei luoghi e delle persone». Anche al liceo Galdi di Cava de' Tirreni regole chiare sul dress code. «Per la verità cerchiamo durante tutto l'anno, con indicazioni e provando a condividere le nostre idee, di ribadire la necessità di avere un abbigliamento adeguato ai luoghi - dice la preside Maria Alfano - Soprattutto poi quando si partecipa a manifestazioni ed eventi». Ieri, nonostante il gran caldo, gli alunni delle classi seconda e quarta dell'indirizzo musicale del liceo Galdi di Cava hanno affrontato gli esami di certificazione delle competenze in abito rigorosamente elegante. 

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«Il decoro è importante e non si devono superare alcuni limiti - chiarisce Emiliano Barbuto, preside dell'Istituto Galileo Galilei - Tuttavia credo che il dress code sia argomento secondario. È fondamentale piuttosto il comportamento corretto. Nei piani alti nelle aule non si sta a dire il vero molto bene a causa dell'afa. Non tutte le scuole hanno l'aria condizionata per cui c'è anche da comprendere il comportamento dei ragazzi. Non si può essere fiscalissimi. È una scelta di buonsenso». 

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