Droga dal sud America a Salerno,
i 24 indagati scelgono il rito alternativo

Droga dal sud America a Salerno, i 24 indagati scelgono il rito alternativo
di Petronilla Carillo
Martedì 5 Aprile 2022, 06:55 - Ultimo agg. 13:52
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Droga al porto di Salerno in arrivo dal Sud America: la maggior parte degli indagati vorrebbe essere giudicato con il rito alternativo. Così il gup Piero Indinnimeo ha disposto una successiva udienza per formalizzare le richieste. Ventiquattro gli indagati, nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Giovanni Fava, Michele Avino e Rino Carrara. Si tratta di Giuseppe Alfano, 30 anni di Scafati, Gabriele Battipaglia 54 anni di Nocera Inferiore; Giovanni Esposito 34enne di Nocera Inferiore, Luigi Federico 31 anni di Scafati; Alfonso Masullo 54 anni di Cava de’ Tirreni, Mario Passamano 48enne di Nocera Inferiore, Andrea Mauro 47enne di Napoli e Raffaele Verdezza 63enne di Boscoreale. Agli arresti domiciliari invece sono finiti Luigi e Raffaele Camorani di Salerno e Pellezzano rispettivamente di 41 e 35 anni. Salvatore Di Gaetani 38 anni originario della provincia di Lecce, Geraldo D’Amore 44 anni di Cava de’ Tirreni, Ciro Di Napoli, 81enne alias ‘o presidente residente a Napoli, quindi Biagio Rilievo 35enne di Napoli, Francesco Salvi 59 anni di Torre Annunziata ma domiciliato a Somma Lombarda, Salvatore Somma, 56 anni di Angri e il 37enne Giuseppe Crispo di Cava de’ Tirreni. Sul registro degli indagati Henao Arbelaez residente a Napoli, detto Maria, Abemassad Asl domiciliato a Bari, Arecki Boluanchche (Francia), Riccardo Castaldo di San Paolo Belsito, Cosimo De Brizzi di Cava de’ Tirreni, Pietro Di Giacomo di Salerno, Giovanni Esposito di Nocera Inferiore, Mario Iovene alias Zatterone 56 anni di Torre Annunziata, Carmine Fiorillo 48 anni di Castellammare di Stabia, Massimo Leone residente a Saronno, Gerardo Migliaro di San Marzano sul Sarno, Antonio Ruffo di Napoli, Herrera Ruiz colombiano residente a Siviglia in Spagna e Gaetano Suarato 55enne di Castellammare di Stabia. Promotori dello spaccio internazionale Mario Iovene, Francesco Maresca (ricercato all’estero), Andrea Mauro, Alfonso Masullo e Abelae Henao alias Maria. 

Durante la indagini è stato accertato che l’associazione si è occupata del recupero e l’importazione di droga in diverse occasioni.

In particolare, di un carico di 32 chilogrammi di cocaina, nascosti all’interno di un container frigo proveniente dalla Colombia e destinato al porto di Vado Ligure (Savona). A causa di disguidi organizzativi, il container con la droga era stato reimbarcato verso un’altra destinazione. Era stato anche messo in piedi un tentativo di importazione di 1,5 chili di cocaina dal Sud America da recuperare sul territorio spagnolo. Il trasportatore individuato per il viaggio Madrid – Salerno aveva disatteso l’accordo raggiunto con il gruppo criminale il giorno precedente alla partenza.  

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