Due commercialisti nocerini, nonché un avvocato, tutti agli arresti domiciliari. L'inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio Centore e dal sostituto procuratore Chiara Fasano, è legata a episodi di tentata concussione avvenuti nell'ambito di procedure fallimentari in atto al Tribunale di Nocera Inferiore.
Nell'inchiesta risultano indagate anche altre sei persone. L'indagine trae origine da una denuncia sporta, nel 2018, da un imprenditore del settore conserviero che riferiva di aver ricevuto da una persona terza, per conto della Curatela fallimentare, la richiesta di una considerevole somma di denaro al fine di non ostacolare - attraverso la presentazione di ricorsi o ricorrendo ad altre condotte ostruzionistiche - la positiva conclusione di una contestuale procedura esecutiva parallela a quella in corso in ambito fallimentare.