È stato individuato e ora rischia il processo un 23enne di Cava de' Tirreni, R.E., chiamato a rispondere di due rapine commesse nel giro di poche settimane, in due diverse circostanze nei pressi di una banca. Le vittime furono sorprese, entrambe, mentre erano impegnate a prelevare dallo sportello bancomat.
Il primo episodio risale al 31 agosto scorso, quando il giovane arrivò alle spalle della donna, afferrandola e minacciandola per farsi consegnare quello che aveva appena prelevato. «Non ti faccio niente, dammi i soldi», le intimò il rapinatore, che si impossessò poi di 500 euro.
Il rapinatore portò via 50 euro, sottratti alla persona offesa, il 6 settembre scorso. Con le indagini concluse, che hanno condotto all'identificazione dell'autore delle rapine grazie alle testimonianze delle vittime, oltre che alle immagini di videosorveglianza vagliate dalla polizia giudiziaria, il giovane rischia di finire a giudizio con la formula del rito immediato, in ragione di gravi indizi di colpevolezza mossi dall'organo inquirente nocerino nei suoi riguardi. L'imputato è originario di Salerno, ma risiede a Cava de' Tirreni.