Elezioni comunali a Pontecagnano: Giuseppe Lanzara fa il bis, vince il centrosinistra

Il centrosinistra stacca il centrodestra di 20 punti

Giuseppe Lanzara festeggia dopo l'elezione a sindaco di Pontecagnano
Giuseppe Lanzara festeggia dopo l'elezione a sindaco di Pontecagnano
di Ivana Infantino
Martedì 16 Maggio 2023, 12:09 - Ultimo agg. 12:30
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Ed è Lanzara bis. La certezza arriva nel tardo pomeriggio quando con oltre il 30 per cento delle schede scrutinate, la tendenza è più che delineata, come anche il risultato. Con Giuseppe Lanzara (Pd), alla guida della coalizione di centrosinistra, che si riconferma sindaco al primo turno con oltre il 50 per cento delle preferenze. A dividere i due principali competitor, il sindaco uscente e il candidato del centrodestra Giuseppe Bisogno, quasi venti punti percentuali.  Quando lo spoglio supera la metà delle schede scrutinate, il primo cittadino uscente - in base ai dati resi noti dai comitati elettorali - è intorno già al 55 per cento (finirà con il 58,48%), Bisogno al 42 per cento (scenderà al 39,37%), mentre il candidato sindaco del M5s, Matteo Zoccoli, al 2 per cento (2,15%). Con la vittoria in tasca il sindaco riconfermato, dal comitato di piazza Sabbato, ringrazia i cittadini e i candidati delle nove liste che lo hanno sostenuto, Pd, Campania Libera, Sveglia!, Energie, Psi, Ora Noi, Azione, Legalità e Trasparenza, Alleanza per Pontecagnano Faiano. Nella coalizione di centrosinistra ad incassare più voti sono la lista del Pd e quella di Energie, ma solo oggi si avranno i numeri definitivi. Dieci i consiglieri eletti che andranno a Lanzara. Vedremo. Il voto disgiunto, dicono i bene informati, non avrebbe riservato sorprese con i due schieramenti che hanno incassato voti per i rispettivi candidati.

«È stata la corsa più entusiasmante della mia vita - commenta a caldo Lanzara - hanno cercato di mettermi lo sgambetto, ma ho fatto leva sulle braccia di centinaia di persone che mi hanno sorretto e invitato ad andare ancora più veloce. Grazie perché avete riconosciuto che ho lavorato bene, ed esclusivamente per voi». Buona l'affluenza ai 22 seggi allestiti in città - nonostante la pioggia incessante - che nel secondo giorno di votazioni ha raggiunto il 70,56 per cento, contro il 50,56 per cento di domenica, con 15.320 votanti che si sono recati ai seggi su 21.713 elettori. Una percentuale di poco inferiore alla precedente tornata (71,87 per cento), quella del 2018, quando Lanzara vinse al ballottaggio, incassando il 57,44 per cento delle preferenze, contro il candidato di Forza Italia Francesco Pastore, che si fermò al 42,56 per cento. A distanza di cinque anni nuova affermazione del centrosinistra sul centrodestra, anche se unito - con Bisogno Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega e Moderati che hanno marcato la loro presenza con la presenza di segretari nazionali ed esponenti del governo - e compattato intorno ad un candidato civico. Che ora annuncia battaglia dai banchi dell'opposizione: «Il risultato è chiaro ed inequivocabile a favore del sindaco uscente al quale rinnovo gli auguri di buon lavoro - dice Bisogno - il nostro impegno inizia da qui. Saremo vigili sull'operato dell'amministrazione Lanzara affinché ogni iniziativa vada nella direzione di mettere al centro l'interesse pubblico e il bene della comunità di Pontecagnano Faiano, con la speranza che anche il sindaco possa finalmente lavorare in maniera seria al recupero totale della fascia costiera, delle aree pubbliche dismesse e non provi più a cementificare il centro cittadino». Ribadisce poi che «è stata una bellissima campagna elettorale» e invita i candidati a «restare uniti e consolidare questo bel progetto politico». Non supera il 2 per cento, almeno in base ai numeri arrivati alla spicciolata nella serata di ieri, il M5s. «È stata una bellissima esperienza - dichiara Matteo Zoccoli - e intendiamo ripartire da queste persone poche ma libere che ci hanno dato la loro fiducia.

Ringraziamo il M5s per averci dato la fiducia e il simbolo. Continueremo a lavorare per tradurre a livello locale l'azione politica nazionale».

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