Allarme furti a Cava de' Tirreni: «Codici sui muri delle case da svaligiare»

I residenti delle frazioni si sono organizzati ed hanno creato dei gruppi whatsapp attraverso cui si scambiano informazioni preziose: dai furti avvenuti a segnalazioni di persone ed auto sospette

I codici trovati sui muri
I codici trovati sui muri
di Simona Chiariello
Mercoledì 24 Maggio 2023, 06:42 - Ultimo agg. 25 Maggio, 18:31
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Nel week end appena trascorso nuova andata di furti nelle frazioni Santa Lucia e Sant’Anna a Cava de' Tirreni: i residenti si organizzano con gruppi whatsapp per segnalare presenze sospette.

Dalle prime testimonianze emerge che ad agire sarebbe una banda di quattro albanesi, abili a scassinare porte e vetrate. Senza destare sospetti, riescono a ripulire gli appartamenti anche con i proprietari all’interno. Sulle mura sono stati scoperti segnali in codice, forse usati dai malviventi. L’ex assessore Vincenzo Lamberti chiede maggiore attenzione alle frazioni e zone periferiche ed un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine.

Nella serata di sabato, tra le 21 e le 22.30, si sono registrati ben quattro colpi, di cui la metà è stata fortunatamente sventata. In località Bagnara la banda ha scassinato la porta di ingresso di un’abitazione disabitata per la recente morte della proprietaria. I ladri non avrebbero portato via nulla. In un’abitazione limitrofa sono riusciti a mettere a segno il colpo. Nonostante la presenza di un cane pastore tedesco (con ogni probabilità narcotizzato) sono entrati in casa, approfittando della momentanea assenza della famiglia, per portare via soldi e preziosi. Dalle tracce sembra che ad agire siano stati quattro uomini. I proprietari li avrebbero visti scappare. «Li hanno visti in faccia - raccontano alcuni cittadini - hanno detto che erano in quattro, di nazionalità albanese».

«Come spiegato dalle vittime sono molto abili, riescono ad entrare anche con i proprietari in casa, senza destare sospetti. E non solo aprono porte e balconi senza scassinarle, segna lasciare segni». I residenti delle frazioni si sono organizzati ed hanno creato dei gruppi whatsapp attraverso cui si scambiano informazioni preziose: dai furti avvenuti a segnalazioni di persone ed auto sospette. E non solo. Nei giorni scorsi, proprio nelle località in cui la banda ha colpito, sono comparsi dei segni sulle mura delle strade: una sorta di codice cifrato per indicare le abitazioni da svaligiare. «Purtroppo è un fenomeno che desta molta preoccupazione - spiega Vincenzo Lamberti, coordinatore del movimento civico Siamo Cavesi - Nell’ultimo fine settimana si sono registrati diversi colpi anche in serata e con i proprietari in casa. I cittadini si sono organizzati, creando gruppi whatsapp per le segnalazioni di auto e persone sospette oltre a denunciare i furti alle forze di polizia. Chiediamo che venga prestata massima attenzione al territorio ed in particolare alle frazioni e alle zone a ridosso dello svincolo autostradale. È evidente che gli organici delle forze di polizia vanno potenziati, vista anche la vastità del territorio cavese».

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