«Emergenza insostenibile»
rubinetti a secco in Cilento

«Emergenza insostenibile» rubinetti a secco in Cilento
di Antonio Vuolo
Sabato 15 Agosto 2020, 06:50
2 Minuti di Lettura
Rubinetti ancora a secco lungo la costa cilentana, disagi per residenti e turisti. Situazione critica a San Mauro Cilento e Montecorice, problemi anche nella vicina Castellabate. «Abbiamo dovuto installare i serbatoi per fronteggiare una situazione divenuta ormai insostenibile - raccontano i condomini di un parco privato di Case del Conte, frazione di Montecorice - È diventato ormai impossibile farsi una doccia o cucinare». È da più di tre giorni ormai che nella frazione balneare di Montecorice i rubinetti sono chiusi. L’acqua giunge nelle abitazioni per non più di una o due ore al giorno, e soprattutto nelle ore notturne. Tra vecchi metodi «fai da te» con il riempimento di bottiglie e damigiane e installazioni last minute di serbatoi, non sono mancati anche vacanzieri che hanno deciso di rientrare in città perché stufi di rimanere per giorni senza acqua. «Da giorni contattiamo Consac, la società che gestisce il servizio idrico, per avere delle risposte, ma sono sempre elusivi» raccontano Alberto e Barbara, coppia napoletana con una residenza estiva a Case del Conte. Presa d’assalto anche la pagina Facebook del Comune di Montecorice con commenti inviperiti. «Abbiamo una situazione terribile - scrive Anna Rosati - Siamo tornati a venti anni fa quando eravamo sempre senza acqua». Mentre l’Ente annuncia un’attività di lavaggio straordinario delle piazze, nelle varie frazioni comunali, Corrado Varriale rincara la dose: «Siamo senz’acqua da due giorni, utilizziamo quest’acqua per uso domestico, le piazze potete lavarle quando l’emergenza idrica sarà risolta». Non va meglio anche nelle altre due frazioni costiere, San Nicola a Mare e Agnone Cilento, così come nelle frazioni collinari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA