Estate 2022 a Salerno, assalto alle spiagge
e ai lidi con l'incubo parcheggiatori

Estate 2022 a Salerno, assalto alle spiagge e ai lidi con l'incubo parcheggiatori
di Gianluca Sollazzo
Domenica 24 Luglio 2022, 12:00
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Giornata al mare da incubo per colpa dei parcheggiatori abusivi. Appostati sotto al sole, pronti a riscuotere l'obolo, almeno tre parcheggiatori hanno preso di mira ieri le ondate di bagnanti degli stabilimenti di via Allende. L'allarme è scattato già alle 9 da via Bandiera, via Allende e viale De Marco dove i posteggiatori, prima più defilati e nascosti poi entrati in azione più sfacciatamente, sono ritornati ad istituire un presidio illegale che ha finito per trasformare in un calvario l'arrivo in auto all'esterno degli stabilimenti balneari dei tanti salernitani che hanno affollato l'estrema zona orientale. E ritorna prepotente l'allarme pizzo sulla sosta. Sfidando il sole battente e il caldo torrido, i parcheggiatori hanno preso in mano le traverse antistanti i lidi balneari cominciando ad assillare di richieste pressanti i poveri bagnanti a caccia dell'agognato posto auto. L'obolo per la sosta è stato così insistente che alcuni automobilisti, pur di evitare il pressing faccia a faccia, hanno pensato di fare il giro lungo percorrendo via Bandiera (lato cinema) anziché viale De Marco, dove era fissa la presenza di un abusivo. Una situazione che si ripete ormai da anni a inizio stagione balneare. Si sperava però che cambiasse qualcosa. Già l'anno scorso, con l'avvento del clou della stagione estiva, la zona del capoluogo al confine con la litoranea fu invasa nei fine settimana da parcheggiatori abusivi alla ricerca di guadagno illegale.

Dopo la mattinata infuocata di ieri, e non solo per il gran caldo, l'appello dei bagnanti alla polizia municipale è di intensificare i controlli proprio in viale De Marco, via Bandiera e via Allende, per contrastare sul nascere le presenze di abusivi in vista delle prossime settimane.

I disagi maggiori ieri si sono registrati su via Allende dove un abusivo ha imposto il racket della sosta ai bagnanti, prima con modi apparentemente garbati, poi con forte insistenza. «È da una settimana che sono tornati alla carica e abbiamo anche paura di negare i soldi per la sosta della macchina, per altro in una zona non custodita», confessa una bagnante sui 70 anni che si reca ogni mattina in uno stabilimento balneare. Altro capitolo è la questione sosta selvaggia. Non c'è solo il pressing dei posteggiatori sulle via del mare. A caratterizzate la giornata di ieri anche la sosta selvaggia con veicoli parcheggiati anche sui marciapiedi.

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Ma ritorniamo all'allarme parcheggiatori. Residenti e bagnanti invocano una intensificazione dei controlli per i lidi della zona orientale. L'ultimo allarme assalti dei parcheggiatori si era registrato a giugno nei pressi della stazione ferroviaria di Piazza Vittorio Veneto: in quella occasione turisti alla ricerca di un posto auto temporaneo furono costretti ad imbattersi nei posteggiatori; i luoghi controllati dagli abusivi erano localizzati nelle traverse di piazza Vittorio Veneto fino agli uffici dell'Inps. Nel mese di giugno i parcheggiatori avevano imposto l'obolo anche a chi semplicemente doveva fare un biglietto del treno, con atteggiamenti insistenti e pressanti. Nemmeno il daspo urbano riesce più a fermarli. In poco più di due mesi sono già 40 le contravvenzioni effettuate dalla Polizia municipale, una ventina i Daspo urbani richiesti alla Questura a carico di individui anche pregiudicati che molestano passanti imponendo il racket della sosta. A piazza Vittorio Veneto, nei pressi del molo Manfredi, al Polo nautico, e persino dinanzi all'ospedale di via San Leonardo. Se durante la settimana si registrano quasi sempre appostamenti di parcheggiatori dinanzi all'ospedale, nel fine settimana, da quando è iniziata la stagione balneare, i presidi dei trasgressori della sosta abusiva si sono indirizzati verso gli stabilimenti balneari arrecando non poco disagio e fastidio tra i bagnanti. 

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