«Non date fastidio ai turisti»,
Ravello caccia i «buttadentro»

«Non date fastidio ai turisti», Ravello caccia i «buttadentro»
di Mario Amodio
Domenica 22 Luglio 2018, 06:05 - Ultimo agg. 07:31
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RAVELLO - Pugno duro del Comune contro chi procura clienti a bar, ristoranti o esercizi commerciali in genere. Accade a Ravello dove il sindaco Salvatore Di Martino ha bandito su tutto il territorio comunale l’attività di procacciamento di clientela. E in caso di inosservanza dell’ordinanza n. 20 emessa venerdì, i trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa pecuniaria fino ad un massimo di 500 euro. 

Nello specifico l’ordinanza vieta di «avvicinarsi o fermare persone e vetture per svolgere opera di raccomandazioni, anche con semplice cenno di invito di accostare». Così come offrire, al di fuori delle attività commerciali o di pubblico esercizio, dietro compenso diretto o indiretto, beni o servizi non richiesti. Insomma, a Ravello, è vietato da qualche giorno «molestare o disturbare in qualsiasi altro modo la libera e tranquilla circolazione delle persone per le vie cittadine». Persino accompagnare i turisti presso esercizi pubblici o commerciali al fine di invitarli all’acquisto.

Ma non è tutto, perché a Ravello dall’entrata in vigore dell’ordinanza è vietata persino la distribuire di volantini pubblicitari così come la sponsorizzazione di eventi, che potrà avvenire solo previa autorizzazione rilasciata dal comando di polizia locale. Tra le direttive anche il divieto di offrire la propria opera o conoscenza per visite guidate o turistiche oppure utilizzare il simboli “i” o altri analoghi per indicare un punto informazioni, che pure dovrà essere preventivamente autorizzato dai vigili urbani. 
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