Eternit e fitofarmaci sversati
sulle sponde del fiume, si indaga

rifiuti
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di Rossella Liguori
Mercoledì 7 Agosto 2019, 16:14
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Eternit e fitofarmaci dati alle fiamme,  placche di polistirolo accantonatge sugli argini del fiume. Uno scempio ambientale al confine tra Sarno e San Valentino Torio, al Rio Santa Marina. Rifiuti speciali pericolosi accatastati e spesso incendiati. Una operazione importantissima quella dell'Ente Parco Regionale del Fiume Sarno, con il presidente Antonio Crescenzo, in collaborazione con le Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos del Nucleo Provicniale di Salerno. Effettiati controlli serrati che hanno consentito di accertare e documentare lo statodei luoghi. In sede di accertamento è emersa la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi (eternit, guaine bitumose, contenitori di fitofarmaci) ma anche speciali non pericolosi (inerti di origine edilizia, materiali plastici, vaschette in polistirolo, rifiuti ferrosi, beni durevoli dismessi) abbandonati lungo l'argine e nell'alveo del Rio Santa Marina.

Una situazione resa ancora più grave dal loro sistematico incendio da parte di criminali senza scrupoli. Immediata è scattata la denuncia dell'Ente Parco alla Autorità Giudiziaria al fine di poter attiviare ulteriori e più puntuali controlli finalizzati ad identificare i responsabili di tale scempio ma, anche i titolari dei fondi agricoli limitrofi. "L’ennesimo attacco scellerato e violento alla nostra terra. - ha detto il sindaco Giuseppe Canfora - Grazie ai tanti cittadini che continuano a segnalare e denunciare insieme a noi. Si lotta, senza sosta per la tutela ambientale contro questi criminali". 


 
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