Falsi disabili al volante, ritirati 31 permessi di sosta: gli intestatari erano morti

I "furbetti" rischiano una multa fino a 80 euro e la decurtazione di due punti dalla patente

Salerno, stretta sui contrassegni di sosta invalidi usati da persone senza titolo
Salerno, stretta sui contrassegni di sosta invalidi usati da persone senza titolo
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 7 Novembre 2022, 08:05 - Ultimo agg. 20:57
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Falsi disabili al volante, ritirati 31 permessi di sosta intestati a invalidi deceduti o scaduti. Sanzione e punti di patente cancellati per i trasgressori. Nuova offensiva della Polizia municipale di Salerno, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, che sta mettendo ordine nell'uso e abuso dei permessi per disabili al volante. Nelle ultime settimane gli agenti della polizia municipale hanno sanzionato parenti di disabili defunti o parenti di disabili che viaggiavano in auto senza avere il reale intestatario del permesso a bordo. In questo modo i furbetti si assicuravano un posto auto facilitato sulle strisce riservate a disabili. Un vero e proprio abuso sanzionato dai vigili. A quanto si apprende, alcuni pass appartenevano a disabili estinti anni fa ma continuavano a restare in circolazione sulle auto dei parenti. Un uso improprio che è stato subito stanato. Si apprende dal comando di Polizia municipale che nei mesi scorsi sono state spedite più di 40 lettere di avviso-obbligo a presentarsi al comando indirizzate ai parenti dei disabili deceduti. I contrassegni intestati ai disabili ormai morti vanno ritirati. E i parenti sono i primi ad essere avvertiti. Ma c'è chi continua a usarli e a metterli in circolazione. Da qui la stretta sui presunti furbetti. Si profilerebbe un uso indebito di permesso di sosta.

Gli accertamenti messi in campo da mesi hanno consentito di scoprire, grazie a controlli incrociati tra anagrafe cittadina ed elenco dei contrassegni in dotazione ai disabili del capoluogo, alcuni casi di mancato ritiro del permesso. Sono bastate due settimane ai caschi bianchi per rintracciare i parenti dei disabili deceduti intestatari dei permessi di sosta e circolazione: oltre 31 familiari sono stati identificati e sanzionati per uso improprio del pass intestato a parente defunto. I parenti dei disabili scomparsi, che sono in possesso dei permessi «illegittimi», verranno raggiunti da lettere di sollecito a consegnare in comando i contrassegni incriminati. Avvisi recapitati a casa dai vigili che suonano come una sorta di richiami alla legalità al fine di ristabilire il diritto di precedenza dei veri disabili del capoluogo. In città sono attivi circa 2.800 permessi sosta per disabili: un numero elevato che richiede un continuo monitoraggio ed aggiornamento degli elenchi. La guardia non va mai abbassata. E così le attività dei vigili si concentrano non solo sul ritiro dei permessi estinti, bensì anche sulla caccia dei salernitani che utilizzano impropriamente il pass senza disabile al volante. La Polizia municipale, stando ai dossier dell'ufficio contravvenzioni coordinato dal capitano Gerardo Caiazza, ha individuato e sanzionato negli ultimi mesi ben 160 furbetti alla guida di autovetture in centro e nella zona orientale che usufruivano di una agevolazione parcheggiando sugli stalli arancioni per disabili.

Solo che il disabile non era a bordo e a usare il permesso era un parente.

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I rischi per l'automobilista che usa impropriamente il contrassegno disabili sono la multa da 39 a 80 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente. Il contrassegno disabili si riconosce per la forma rettangolare con il simbolo di una carrozzina e per il colore azzurro. Il titolare deve esporlo in originale sotto al parabrezza. Dopo anni di tolleranza zero i furbetti sono ritornati in giro. Riesplode l'emergenza legalità relativa ai casi di utilizzo improprio dei contrassegni di circolazione per disabili. Nel capoluogo sono 2.800 i permessi di sosta per disabili rilasciati dall'amministrazione comunale: gran parte dei pass hanno scadenza quinquennale (1.500) mentre i restanti hanno validità temporanea. La violazione contestata nell'ultimo periodo dai vigili è uso improprio di permesso per disabile secondo quanto previsto dall'articolo 188 del Codice della strada. I «furbetti» della sosta facile su via Posidonia, via Corso Garibaldi, via Roma e piazza Vittorio Veneto, esponevano un permesso di libera circolazione per invalidi pur essendo in piena salute. I furbetti erano i parenti dei disabili, spesso nipoti e figli, che si mettevano al volante pur non avendo a bordo il disabile intestatario del contrassegno.

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