Falsi matrimoni per permessi
di soggiorno, 43 a processo

Falsi matrimoni per permessi di soggiorno, 43 a processo
di Angela Trocini
Martedì 9 Luglio 2019, 21:15 - Ultimo agg. 10 Luglio, 06:25
1 Minuto di Lettura
Sono stati rinviati a giudizio gli organizzatori dei finti matrimoni interraziali per l'ottenimento del permesso di soggiorno. Sono 43 gli imputati, tra italiani e stranieri, che il prossimo 26 novembre dovranno presentarsi davanti ai giudici del primo collegio della terza sezione penale del Tribunale di Salerno. L'inchiesta della procura portò alla scoperta di un sodalizio, con base a Battipalia, che combinava falsi matrimoni con africani, in prevalenza marocchini di entrambi i sessi, dietro il pagamento di un compenso, pari a 6mila euro (che veniva suddiviso tra gli organizzatori e coloro che prestavano il consenso a sposarsi per un anno). Veniva organizzato ogni dettaglio della cerimonia civile preoccupandosi di trovare lo sposo o la sposa italiana ed anche i testimoni, seguendo i finti sposi durante l'iter burocratico e fornendo loro assistenza e mezzi di sostantemanto. La holding era sostanzialmente familiare e si serviva di due stranieri quali mediatori ed interpreti della lingua madre. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Maria Zambrano che ha stralciato la posizione di tantissimi stranieri (gli indagati, in un primo momento, erano una settantina) perchè non si è riusciti a dimostrarare se questi avessero realmente compreso cosa accadeva. A dicembre prossimo, poi, si discuteranno tre posizioni che hanno scelto di essere giudicati con il rito alternativo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA