Salerno-Napoli a piedi si può: ecco la storia di Andrea Send

Il “viaggiatore originale” che racconta sui social i suoi giri del mondo

Il viaggiatore originale che racconta sui social i suoi giri del mondo
Il “viaggiatore originale” che racconta sui social i suoi giri del mondo
di Giorgia Verna
Martedì 10 Gennaio 2023, 15:47 - Ultimo agg. 11 Gennaio, 08:03
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Andrea Send è un folle. Del resto glielo dicono tutti. Classe 1992, qualche giorno fa ha percorso Salerno – Napoli a piedi documentando tutto sui social e sulla sua pagina Youtube. «Perché lo stai facendo? Mi hanno chiesto. Ma chi te lo fa fare? hanno scritto. Tutto questo mi ha spronato ancora di più».

Andrea si definisce un “viaggiatore originale” e in pochi anni ha fatto il giro del mondo. «Nel 2016 ho vissuto un grave lutto. Mi sentivo perso e così ho deciso di intraprendere il cammino di Santiago, il tratto francese. Sono 900 chilometri. Quel percorso mi ha aperto la mente e mi ha fatto capire che volevo viaggiare. C’era qualcosa dentro di me che veniva appagata dalla necessità del viaggio».

Visita Islanda, Lapponia, la Cina intera da nord a sud attraverso la via della seta. «Ho sempre fatto l’investigatore privato. Dopo gli studi a Salerno mi ero trasferito a Perugia nel 2015 per la laurea in scienze dell’investigazione. Ho lavorato tre anni e poi ho capito che volevo dedicarmi completamente a girare il mondo, così nel 2018 mi sono licenziato».

Da quel momento @andreasend è diventata una pagina su Instagram e un canale Youtube, sui quali condivide i suoi viaggi, in particolare quell’anno Shangai – Roma senza l’utilizzo di aerei. «Ho preso autobus, camminato su strade impervie. Addirittura per attraversare il mar Rosso hanno messo a disposizione un traghetto apposito che prima non esisteva. Ho girato anche tutta l’Asia centrale e passando per l’Uzbekistan prendendo un passaggio da un locale che aveva nella playlist le canzoni di Tiziano Ferro. Abbiamo cantato tutto il tempo!».

Da quando si è licenziato, Andrea fa lavori qua e là, fino a guadagnare a sufficienza per il prossimo viaggio. «Ho lavorato come cameriere in Svizzera e in Italia. Ho fatto la guida turistica in Islanda, sono anche coordinatore di viaggi e sono da poco tornato dalla Lapponia».

Il suo sogno è quello di poter guadagnare come content creator, condividendo le sue esperienze e sensazioni attraversando il mondo. «Le persone mi dicono “per me sei un’ispirazione, hai avuto il coraggio di realizzare un sogno”. Quando condivido le immagini dei miei viaggi vorrei che le persone potessero provare per un attimo quello che provo io. Questa è la mia missione: trasmettere le sensazioni positive che un viaggio o una passeggiata mi regalano».

Andrea ha pubblicato due libri, uno dal nome “Il diario del cammino di Santiago” e il secondo “Delai sulla via della seta”. «Delai sarebbe come “Just do it” in russo. Io lo vedo come il mio motto, perché mi spinge ad andare oltre le mie paure: “fallo e basta”, mi dico.

Dopo la mia esperienza ho capito che la vita è breve e voglio viverla a pieno, non passivamente. Questo è il mio modo di sentirmi vivo».

Così, semplicemente facendolo, ha percorso Salerno – Napoli a piedi e poi Salerno – Avellino. «Per quanto sia un camminatore allenato è stato molto difficile. Dopo i 30 chilometri a piedi il tuo corpo inizia davvero ad accusare, ma dai 40 ai 50 chilometri ti impone di fermarti. È come quando ti tuffi nell’acqua gelida e il tuo istinto di sopravvivenza di impone di uscire. Sono orgoglioso e soddisfatto di aver superato me stesso». Arrivato a Napoli, Andrea aveva un unico desiderio: «mangiare la sfogliatella riccia. È il mio premio, no?».

Andrea Send non è un folle, è un progetto, è un’ideale, è la storia di un ragazzo che vive la vita minuto per minuto realizzando i suoi sogni e affrontandola col sorriso, sempre. «Non sono i soldi, il successo o la carriera a poter fare felice l’uomo. La nostra più grande ricchezza è solo una: il tempo. Non sprecatelo». 

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