San Matteo, il piano sicurezza:
sì alla festa patronale con i fuochi

San Matteo, il piano sicurezza: sì alla festa patronale con i fuochi
di Petronilla Carillo
Sabato 17 Settembre 2022, 06:35 - Ultimo agg. 15:40
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L’aspetto specificamente tecnico, fatto di numeri e di personale in strada, verrà stabilito soltanto questa mattina. Per quanto riguarda però i festeggiamenti per il santo patrono, arriva il via libera al progetto per i fuochi d’artificio presentato dall’associazione San Matteo. La festa tanto attesa da tutti i salernitani, dunque, torna in grande stile. Ricordiamo che, ancora prima del Covid, c’era stato qualche piccolo problema relativamente al divieto delle giravolte delle statue. Anche in quella circostanza per «motivi di sicurezza». Ieri mattina, comunque, sono stati messi sul tavolo, nell’ambito di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Francesco Russo, tutti i punti critici relativi alla pianificazione per i festeggiamenti in onore di San Matteo. 

L’incontro di ieri, che fa seguito alla riunione preliminare della settimana scorsa, ha visto la partecipazione anche del arcivescovo della Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Matteo Bellandi, e del parroco basilica cattedrale Santissimi Matteo e Gregorio oltre che l’amministrazione comunale e le forze di polizia presenti su tutto il territorio.

In particolare, nel corso della riunione, è stato approfonditamente esaminato l’articolato piano per la safety (sicurezza degli operatori) e la security (sicurezza dei cittadini) predisposto dalla Curia con il supporto del comune, con l’indicazione del percorso della processione, dei punti per la “sosta” della statua del Santo, dei presidi sanitari, del numero degli addetti alla sicurezza necessari e di tutti gli elementi utili al fine di predisporre adeguati servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Un focus particolare è stato dedicato alla principale novità di quest’anno: la “Preghiera ai marinai” si terrà in piazza della Libertà, alla quale la statua di San Matteo accederà dopo il tradizionale percorso. Per quanto concerne gli aspetti di viabilità, sarà delimitato il percorso principale, lungo il quale si muoverà la processione dei fedeli, e sul lungomare sarà interdetta la circolazione veicolare per tutta la durata della manifestazione. 

 

Via libera, dopo le polemiche dei giorni scorsi, anche ai fuochi d’artificio secondo il piano - anticipato da Il Mattino - presentato dall’associazione San Matteo. I fuochi verranno sparati dal porto turistico Masuccio Salernitano, a mezzanotte. Grande attenzione sarà riservata anche allo sparo estemporaneo di botti, che solitamente accompagna il passaggio della processione, per scongiurare possibili rischi per l’incolumità delle persone. Niente più polemiche, dunque, e salernitani contenti mentre l’amministrazione offrirà il proprio contributo, laddove richiesto, all’associazione. Nei giorni scorsi, quando già (ricordiamo) era stata presentata la richiesta per lo sparo dei fuochi, c’era stato un lungo battibecco tra il patron della Salernitana, Danilo Iervolino, e l’amministrazione comunale in merito ala finanziamento dei giochi di luce. Fondi che, poi, da palazzo di città è stato dichiarato esserci, dopo che anche la Camera di Commercio e la Regione Campania avevano dato la propria disponibilità al finanziamento.

Battuta di distensione da parte del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli il quale, all’uscita della riunione, parlando di un «rapporto collaborazione, condivisione ed amicizia tra le parti», ha annunciato che il problema fuochi era stato risolto come prospettato (appunto) dall’associazione San Matteo «che ha voluto fortemente questa iniziativa». Iniziativa, ricordiamo, che non era mai stata vietata dalla prefettura e dalla questura. «Speriamo solo che faccia bel tempo» ha poi concluso il primo cittadino.

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