Torna la Fiera del Crocifisso, il Medioevo rivive nel centro storico di Salerno

Da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio: ecco tutti gli appuntamenti

La Fiera del Crocifisso
La Fiera del Crocifisso
Sabato 15 Aprile 2023, 00:38
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«Nei vicoli del tempo»: questo lo slogan della XXXI edizione della Fiera del Crocifisso Ritrovato, organizzata dalla Bottega San Lazzaro con il Comune di Salerno. Quella che è ormai attestata tra le maggiori fiere medievali d’Italia è in programma da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio 2023, nel centro storico di Salerno.

Si comincia il 28 aprile, prima del tramonto alle 17.30 in piazza Portanova, con l’arrivo dello spettacolare corteo storico, gli sbandieratori del Gruppo Città de la Cava «Li quattro distretti – Luca Barba», gli artisti di strada e il «fine dicitore», ovvero Gianluca Foresi, noto per le sue capacità di raccontare oralmente in rima, come nella migliore tradizione delle corti medievali.  Durante i  quattro giorni della kermesse, nei vicoli e nelle piazze della parte antica della città si faranno rivivere la cultura, le tradizioni, i cibi, i giochi, i profumi, i colori, gli abiti e le atmosfere del mondo medievale.

La manifestazione, ideata da Peppe Natella, ha superato il traguardo dei 3 decenni di vita, facendo registrare ad ogni edizione numeri da record in termini di presenze. Nel nome del suo ideatore, la Fiera continua con la direzione organizzativa della figlia Chiara e dell’intera famiglia Natella. Sarà un vero e proprio tuffo nel passato tra mercati medievali, rievocazioni storiche, attrazioni, artigianato, degustazioni, mostre, momenti di spettacolo e monumenti aperti. Diversi i siti del centro storico interessati, centinaia gli artisti di strada: per ricreare il clima medievale ci saranno menestrelli, saltimbanchi, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari, cantastorie, artisti di strada, statue viventi. Insieme al patrocinio morale di Regione Campania, Provincia di Salerno, Ministero della Cultura, Coldiretti e Fondazione della Comunità Salernitana, la manifestazione è sostenuta da: Comune di Salerno, Camera di Commercio, Cna. La regia della Fiera del Crocifisso è di Gianluca Foresi.

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I visitatori che compiranno l’intero percorso della Fiera del Crocifisso Ritrovato, riceveranno in omaggio la moneta commemorativa della Fiera, battuta a caldo nella zecca allestita ad hoc negli stand. Alla Fiera interverranno per la prima volta «I Falconieri dell’Irno», che con una trentina di rapaci, faranno apprezzare la bellezza degli uccelli acrobatici ed i voli imprevedibili che questi effettuano.

Diversi i gruppi di artisti, provenienti da tutta Italia, e specializzati nelle rievocazioni medievali in giro per l’Europa.

Si va da «Gli Errabundi Musici», che si esibiscono in costume con copie di strumenti antichi (flauti, cornamuse, pifferi, bombarde, percussioni), alle Muse del Diavolo, lì dove muse sta per cornamuse. Ci sono poi «Gli acrobati del borgo», che uniscono il teatro al circo del Medioevo, il Giullar Leo e Kalù Descalso Giullare, ovvero un giocoliere particolare, un personaggio tra l'eccentrico e il poetico, che usa piedi come mani e viceversa e che fa del fuoco un qualcosa di cui sorridere e non aver paura.

Dal 29 aprile al 1 maggio, a sant’Apollonia ci sarà la possibilità di fruire di momenti teatrali. Alle ore 18 Racconto in palcoscenico di Diego De Silva: «Angeli moralisti». Con Ludovica Sguazzo e Cinzia Ugatti, per la regia Andrea Carraro; alle ore  20 ‘O cunto d’’o mago Barliario di Corradino Pellecchia, interprete e regia: Andrea Carraro.

Per la prima volta, in occasione della Fiera ci saranno diversi approfondimenti culturali su Medioevo e dintorni. Sabato 29 aprile, alle 11 presso l’Arco Catalano sarà presentato «Historia Guiscardi», con Brunella Caputo, Davide Curzio, Guido Pagliano, Gabriele Rosco (replica anche domenica alla stessa ora). Nel pomeriggio, alle 18, «Luoghi e personaggi della Salerno medievale» con Federica Garofalo e Amalia Galdi - Modera: Paolo Romano. Alle 19 a San Benedetto «Alla scoperta della chiesa di San Benedetto, ultima dimora del mago Barliario…» a cura di Erchemperto (replica anche il giorno successivo, alla stessa ora). Alle 17.30 presso San Pietro a Corte, convegno a cura della Cna: «Il centro storico, cuore pulsante della città». Domenica 30 aprile, presso l’Arco Catalano, alle ore 17 «Alla fine della fiera. Uomini e mercato nella Salerno aragonese», con Amedeo Feniello. Negli stessi spazi, alle ore 19, presentazione del libro di Paolo Romano «Io, la Campania», autobiografia di una regione meravigliosa. Dialogherà con l’autore Alessandro Basso. Lunedì 1 maggio, alle ore 11, presso l’Arco Catalano, Porto delle Nebbie presenta «La notte di Barliario», un testo di Tina Cacciaglia con letture di Gennaro Rosa. Alle 11.30 presso la chiesa di San Benedetto, nell’ambito di «Incontrando San Benedetto», conferenza su «Il sistema fieristico salernitano e le produzioni agrarie nel Medioevo»,  a cura di Alessandro di Muro. Alle 17.30 a San Pietro a Corte convegno a cura della Cna «Vino e Cultura: natura, conoscenza e mistero», in collaborazione con In Vino Civitas - Degustazione di vino e prodotti tipici.

In Piazza Abate Conforti rivivrà l’appuntamento centrale della vita socio-commerciale del Medioevo: il mercato con merci e mestieri di un tempo: i battimoneta, il lavoro in presa diretta dei cordari, il tornio e la lavorazione dell’argilla, il tombolo macramè, la piccola tessitura, amanuense, la distillazione dei profumi, la filatura della lana, il cestaio, la ceramica, le pietre antiche. Sempre in piazza Abate Conforti, rigorosamente in legno, verranno proposti i giochi del Medioevo, ricostruzioni accurate dei passatempi semplici e ingegnosi che si facevano intorno all’anno mille, coinvolgendo adulti e bambini in attività ludiche che richiedevano anche abilità logiche e consentivano di trascorrere il tempo in momenti di grande aggregazione. I giochi sono a fruizione gratuita.

In Largo Barbuti si potranno degustare anche le pietanze del tempo, con gli allievi dell’Ipseoa, l’Istituto Alberghiero Virtuoso di Salerno che prepareranno piatti dell’Istituto F. Trani e del liceo artistico Sabatini-Menna. L'istituto Focaccia di Salerno presenta Fare medievale Banchi Didattici. A San Pietro a Corte esposizione di manufatti di Maestri orafi e progetti degli alunni del Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno e del Liceo Artistico Alberto Golizia di Nocera Inferiore.

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