Finanziere ferito nell'agguato:
«Sono vivo per i miei figli»

Finanziere ferito nell'agguato: «Sono vivo per i miei figli»
di Rossella Liguori
Mercoledì 18 Aprile 2018, 06:05 - Ultimo agg. 09:56
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SARNO - Dio ha voluto che rimanessi vivo per i miei figli». Così Alessandro Rea, 44 anni, il finanziare rimasto ferito in un agguato la scorsa settimana mentre con la sua auto, dopo aver riaccompagnato i figli dalla ex moglie, stava facendo ritorno a casa. L’auto di Rea era stata raggiunta da una raffica di colpi, ben nove i proiettili esplosi contro, tre dei quali lo avevano raggiunto al braccio, alla spalla ed alla gamba. Ferite per fortuna non gravi. Oggi il finanziere parla attraverso le piattaforme social, affida il suo pensiero dedicato ai figli, racconta la sua fiducia nella giustizia perché fermi il suo attentatore, ringrazia gli amici, le istituzioni, i parenti che gli sono stati accanto.

«Dio ha voluto che rimanessi ancora qui con voi e soprattutto con la mia famiglia, con i miei bimbi - scrive - Il ringraziamento è la vibrazione più pura che oggi esista sul pianeta. Con il cuore ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino, ringrazio la comunità del mio paese, il sindaco Canfora per la sua presenza, i miei comandanti, i colleghi che da ogni parte d’Italia hanno fatto sentire la loro solidarietà. Un pensiero ai colleghi del mio reparto di appartenenza che sono come fratelli ed ancora oggi, ininterrottamente, mi prestano assistenza».

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