Finiti i fondi: dall'Asl stop
a diagnostica e visite specialistiche

Finiti i fondi: dall'Asl stop a diagnostica e visite specialistiche
di Sabino Russo
Mercoledì 29 Maggio 2019, 08:06
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Nuovo esaurimento dei tetti di spesa. Era attesa per l'ultima settimina di maggio e alla fine, puntuale come un orologio svizzero, è giunta anche la comunicazione da parte dell'Asl di Salerno dell' alt alle visite specialistiche e agli esami diagnostici e di laboratorio in regime di convenzione. Ferme, già da ieri, cardiologia, medicina nucleare, radioterapia e radiologia, con inevitabili problemi per gli utenti che avevano effettuato le prenotazioni e che hanno dovuto pagare la prestazione o inserirsi nelle liste d'attesa delle strutture pubbliche. Entro domani, in ogni caso, si fermeranno quasi tutte le altre branche, a eccezione dei laboratori di analisi, a meno di riconteggi da parte degli uffici di via Nizza, che potrebbero garantire qualche altro giorno di tregua. Al momento, è previsto per il giorno 30 lo stop alle visite specialistiche e diabetologia, mentre per gli esami del sangue e delle urine l'alt dovrebbe scattare lunedì prossimo. «L'Asl dice che sta rivedendo i conteggi inviati, in quanto sembra ci siano alcuni errori di calcolo spiega Bruno Accarino, responsabile nazionale del sindacato dei radiologi Il ricalcolo dovrebbe far allungare il periodo di erogazione, almeno fino alla fine del mese di maggio. Resta comunque una coperta troppo corta, perché il finanziamento è decisamente insufficiente rispetto alle necessità documentate».
 
Da quest'anno poi, è arrivato anche il monitoraggio trimestrale della spesa, bypassato lo scorso anno a Salerno. Una novità che almeno nelle intenzioni, doveva finalmente evitare il consueto blocco estivo di esami e visite in convenzione, mantenendo sotto controllo la spesa, ma che per ora ha solo contribuito ad anticipare le criticità di un mese ogni trimestre. Se fino allo scorso anno infatti, il mese di settembre ha rappresentato la fine annuale delle convenzioni con la sanità accreditata lasciando scoperti gli ultimi 4 mesi, da gennaio le linee di confine sono state marzo, giugno, settembre, dicembre. «La trimestralizzazione si dimostra di difficile attuazione, perché le Asl non sono attrezzate per monitoraggi in tempo reale e inoltre sarebbe opportuna un'attività di coordinamento da parte della Regione continua Accarino Dobbiamo sperare di uscire dal commissariamento a luglio: questo potrebbe aprire la strada a un corretto adeguamento del budget».
LE DISPARITÀ
Possono godere ancora di qualche convenzione gli utenti che devono effettuare gli esami del sangue e delle urine, dove l'alt è previsto per i salernitani lunedì prossimo e per quelli provenienti dalle altre province il 7 giugno. «La confusione continua a regnare tuona Gennaro Lamberti, presidente Federlab Nonostante l'Asl Na1 abbia ufficialmente comunicato all'Asl Salerno l'esaurimento delle prestazioni di laboratorio per i propri cittadini, il 3 maggio scorso la stessa Asl Salerno ha comunicato che le prestazioni per quelli appartenenti ad Asl campane diverse da quelle della città di Arechi terminano il 7 giugno. Questa inopinata moltiplicazione del fondo, degna delle più ardite acrobazie contabili, porta ad una discriminazione non solo intollerabile, ma addirittura criminosa, nei confronti dei cittadini e delle strutture tutte della nostra regione. Come è possibile fare figli e figliastri in maniera così sfacciata, tra l'altro in due territori praticamente confinanti? Come direbbe Eduardo: fujtevenne...». Il caso della disparità di tetto di spesa è anche al centro di una inchiesta della Corte dei Conti per possibile danno erariale provocato dal beneficio assegnato all'Asl di Salerno di fondi aggiuntivi al limite stabilito per il 2018 per gli esami effettuati in regime di convenzione.
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