​Finta cieca? Non per il Riesame:
«Nessuna truffa, restituitele i soldi»

Finta cieca? Non per il Riesame: «Nessuna truffa, restituitele i soldi»
di Petronilla Carillo
Mercoledì 24 Giugno 2020, 06:10 - Ultimo agg. 08:32
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I giudici del Riesame hanno revocato il decreto di sequestro preventivo di 73mila euro a carico di C.V., una 66enne di Cava de’ Tirreni ritenuta falsa cieca al termine di una lunga indagine dei finanzieri. Le perizie e le tesi portate avanti dai suoi legali, gli avvocati Agostino De Caro e Francesco Caiazzo, hanno convinto i giudici. La donna, ipovedente e con meno venti gradi ad un occhio, non è nata cieca ma lo è diventata, di qui, secondo le perizie presentate dalla difesa, la giusta valutazione di «cecità assoluta» fatta dall’Inps nel 2013. I due legali hanno anche dimostrato come la donna, riesca ad essere autonoma nei movimenti, grazie alle abitudini prese nel corso degli anni che le hanno consentito di poter circolare da sola per strada e anche di aiutare il figlio al negozio. L’attività investigativa dei finanzieri, era partita da un normale accertamento sui destinatari delle indennità Inps, ed era stata svolta attraverso meticolosi pedinamenti, appostamenti e riprese che hanno consentito di provare come la donna conducesse uno stile di vita assolutamente normale. 
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