San Severino, finta escort lo attirò in trappola e lo massacrò: 4 romeni sotto accusa

San Severino, finta escort lo attirò in trappola e lo massacrò: 4 romeni sotto accusa
di Nicola Sorrentino
Martedì 14 Febbraio 2017, 09:54 - Ultimo agg. 10:02
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Mercato San Severino. Prima lo attirarono all'interno di un appartamento, pestandolo fino a ridurlo in fin di vita. Poi lo rapinarono, abbandonandolo sul ciglio della strada. Fu salvato da un operatore della Protezione Civile. Per quei fatti, commessi il 18 novembre a Mercato San Severino, quattro romeni rischiano di finire sotto processo.

Sono Mihaela Turca Laura, Ioan Bilboc, Levente Szilard Bajko e Nicoleta Roxana Flutur. Le accuse sono di tentato omicidio e rapina: la vittima è un 50enne con residenza a Nocera Inferiore. Nel gruppo c'erano due donne e i rispettivi fidanzati, tutti di età compresa tra i 23 e i 35 anni. Fu proprio una delle ragazze ad attirare l'uomo in una casa, fingendosi una escort.

Le indagini della procura ritennero che i quattro fossero a conoscenza della buona disponibilità economica della vittima, nel momento in cui gli chiesero di portare con se assegni e qualche regalino in oro all'appuntamento. Quest'ultimo fu combinato dalle due ragazze, una delle quali nelle conoscenze del nocerino. L'appartamento era ai confini con Bracigliano. Una volta dentro, fu aggredito dai quattro con bastoni e noccoliere. 

L'uomo perse i sensi, svenendo in una pozza di sangue. I quattro stranieri si impossessarono poi di 1000 euro in contanti, vari assegni bancari e braccialetti e collane indossate dalla vittima. Poi presero il corpo, lo avvolsero in una coperta - credendo fosse morto - per poi abbandonarlo lungo una strada sterrata. A trovarlo un volontario della Protezione Civile, che chiamato il 118, riuscì a far trasferire il nocerino al Ruggi di Salerno.

Dopo l'arresto, eseguito in un paio di giorni dai carabinieri di Mercato San Severino, è giunta giorni fa la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Nocera Inferiore. Distinti i ruoli dei quattro: l'agguato fu studiato dai due uomini, con le due ragazze ad agevolare la vittima a cadere nella trappola di sangue. 

 
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