Crociata anti-Pisano col sindaco,
ira delle Fonderie: «Sconcertante»

Crociata anti-Pisano col sindaco, ira delle Fonderie: «Sconcertante»
di Giovanna Di Giorgio
Lunedì 28 Ottobre 2019, 07:00 - Ultimo agg. 09:57
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No, alla famiglia Pisano non è piaciuta la fotografia con la quale il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, ha aderito alla campagna social lanciata dal comitato Salute e vita. Quel cartello con su scritto «Fonderia Pisano stai uccidendo la nostra aria» con cui il primo cittadino s’è fatto ritrarre contribuirebbe, a detta degli imprenditori di Fratte, a «un ingiustificato allarme sociale». E così hanno diffidato il primo cittadino a «far cessare, immediatamente, la sua diffusione», riservandosi la possibilità di chiedere i danni subiti. È una lettera molto dura quella che l’avvocato Salvatore Sica ha indirizzato a Morra per chiedere chiarezza sulla foto «che la ritrae nei luoghi istituzionali».

Per il legale dei Pisano, «non è chiaro se la foto sia frutto di un fotomontaggio». Mentre è chiaro il tenore del messaggio, definito «davvero sconcertante perché attribuisce all’impresa condotte inveritiere, disonorevoli o oggettivamente diffamatorie, contribuendo a un ingiustificato allarme sociale». Non solo: secondo i Pisano la foto «induce a ritenere che un sindaco di un Comune limitrofo alla fabbrica voglia affermare un rapporto di causalità diretta tra l’attività impresa esercitata dalla suddetta e le condizioni igienico-sanitarie che interessano il suo territorio». Insomma, ad aver infastidito gli imprenditori è l’adesione di un’istituzione a una campagna nata da cittadini. 
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