Forum Lex, primo workshop sulla criminologia minorile

Forum Lex, primo workshop sulla criminologia minorile
Giovedì 31 Gennaio 2019, 09:33
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Si svolgerà il 1 e 2 Febbraio con inizio alle ore 9.00 nella Sala del Gonfalone del Comune di Salerno, il primo workshop sulla Criminologia Minorile organizzato dall’Associazione Nazionale Forum Lex Professionisti in rete

Il fine di questo workshop è quello di analizzare con i professionisti del settore le cause che inducono i minori a comportamenti devianti e l’impatto che questi hanno nella società.

Data l’importanza dell’evento parteciperanno: Vincenzo Napoli Il Sindaco del Comune di Salerno, Gaetana Falcone Assessore Alle Pari Opportunità del Comune di Salerno, Giuseppe Scialla Il Garante dell’Infanzia e Adolescenza Regione Campania, Samuele Ciambriello Garante dei Detenuti della Regione Campania, Rosaria Bruno Presidente dell’ Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, Fiorella Paladino Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. Per l’analisi grafologica Cristiana Barone, lo Psicoterapeuta Alessandro Raggi Vice Direttore della Scuola di Psicoterapia AION di Bologna.

L'assessore alle pari opportunità del comune di Salerno Gaetana Falcone ha così dichiarato “ ho voluto fortemente questa iniziativa per l'impegno che il mio Assessorato è tutto il comune sta mettendo per organizzare una rete informativa sulla violenza di genere e sul femminicidio un impegno che intendo proseguire e di implementare per dare un forte segnale a tutti i cittadini di vicinanza delle istituzioni”.

“Ho voluto fortemente questo workshop- dichiara Iolanda Ippolito Presidente di Forum lex - per cercare di implementare una rete di professionisti specializzati nel settore minorile in modo da supportare le carenze che si evidenziano in questo settore. Da anni svolgendo la mia attività sul territorio ho raccolto e creato una banca dati sul fenomeno criminale minorile e sulla carenza di personale specifico; le nuove tecniche adoperate con i giusti strumenti possono portare a risultati eccellenti soprattutto nel campo della prevenzione andando ad analizzare il disagio emozionale dei giovani evitando che lo stesso si trasformi in disagio deviante”

 
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