Tragedia sfiorata al Mingardo, nuova frana: nel Cilento è incubo isolamento

A Castellabate ordinanza di sgombero per due persone che abitano in una casa vicino a un movimento franoso

L'interruzione della strada del Mingardo
L'interruzione della strada del Mingardo
di Carmela Santi
Giovedì 18 Maggio 2023, 06:36 - Ultimo agg. 08:17
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Sfiorata la tragedia ieri mattina all’ingresso della Mingardina. Un masso di grandi dimensioni è precipitato sulla strada provinciale 562 all’altezza del bivio della stazione di San Severino di Centola.

Una donna che sopraggiungeva in auto è riuscita ad evitare il peggio fermandosi in tempo. La strada, di fondamentale importanza per le località costiere di Camerota, Palinuro e Pisciotta, è stata chiusa con una ordinanza del sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta, Comune in cui ricade il tratto franato.

Sul posto sono i carabinieri e mezzi comunali per la messa in sicurezza. Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Policastro Bussentino, i volontari della protezione civile e gli agenti della polizia municipale. «Abbiamo attivato tutte le procedure d’obbligo - spiega il sindaco Marotta - sia la verifica dell’area a monte, dove si è staccato il masso, sia la rimozione del materiale caduto sulla strada. Convocheremo subito un tavolo istituzione con la Provincia di Salerno, la Regione Campania e i Comuni di Camerota e Centola». Il costone, infatti è di proprietà del comune di Centola. Le località costiere rischiano l’isolamento. Per raggiungere Marina di Camerota, le uniche strade percorribili sono quelle da San Giovanni a Piro, e dunque per Lentiscosa, oppure da San Severino di Centola attraversando Centola e Palinuro. La frana è stata registrata ad una manciata di km prima dei lavori di messa in sicurezza presenti sul Mingardo che negli ultimi mesi hanno causato disagi a residenti e turisti. Al momento resta inaccessibile, per chi arriva dalla Cilentana anche la strada del Ciglioto utilizzata quale strada alternativa a quella del Mingardo. Pisciotta è raggiungibile solo da Palinuro perché dopo l’ennesima frana resta chiusa la strada di Rizzico.

Un dramma per le comunità locali e per gli operatori turistici pronti ad iniziare la stagione estiva.

«È chiaro - ribadisce Mario Scarpitta sindaco di Camerota - che gli interventi di messa in sicurezza vanno accelerati e non ostacolati». Un episodio simile si è verificato a Stio Cilento dove un grosso masso si è staccato dalla parete rocciosa ed è precipitato sulla strada che conduce a Vallo. Anche qui fortunatamente al momento del distacco non vi erano automobilisti che transitavano. Il forte maltempo che ha reso impraticabile anche la Cascata dei Capelli di Venere, a Casaletto Spartano, che nella mattinata di ieri è stata chiusa temporaneamente per ragioni di sicurezza e permettere la sistemazione dell’area. A Castellabate il sindaco Marco Rizzo ha emesso un’ordinanza di sgombero immediato per due persone che abitano in una casa situata a monte del versante interessato da un movimento franoso, all’incrocio tra la Via del Mare e la strada provinciale 61. Disagi anche a Pollica per alcuni movimenti franosi d sulla strada ex 517 che collega Caselle in Pittari a Sanza.
 

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