Sarà effettuata mercoledì pomeriggio l’autopsia del cadavere di Francesco Gioviale, medico podista 47enne salernitano, che sabato pomeriggio ha perso la vita cadendo in un dirupo mentre stava partecipando alla gara “Trail dei Monti Ebolitani”.
L’esame autoptico è indispensabile per appurare le cause del decesso. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Salerno, Maria Chiara Minerva e sono eseguite dai carabinieri della compagnia di Eboli, agli ordini del capitano Emanuele Tanzilli. Gli investigatori ritengono che si sia trattato di un episodio accidentale e non è escluso che il podista abbia sbagliato il percorso finendo poi in una zona impervia tra le colline ebolitane e scivolando nel profondo dirupo. Il cadavere dell’atleta, che era tesserato della società Isaura Valle dell’Irno, è stato trovato a trenta metri dal sentiero che stava percorrendo. Le ferite riportate dal podista sono compatibili con la caduta nel burrone. Le ricerche del podista sono scattate sabato sera subito dopo che tutti gli atleti hanno tagliato il traguardo. All’appello mancava Gioviale che dopo una notte intera di ricerche, domenica mattina, è stato trovato in fondo al dirupo. Bisognerà appurare i motivi della caduta. Del resto Gioviale era un podista molto esperto ma sembra che abbia perso l’orientamento e addirittura abbia sbagliato percorso e poi è precipitato nel dirupo. Non sono stati emessi avvisi di garanzia e i carabinieri avrebbero già verificato che nei tratti più pericolosi, come prevedono le norme, gli organizzatori hanno segnalato le zone impervie. Sarà difficile scoprire il motivo per cui il podista è caduto nel dirupo tenuto conto che non ci sono testimoni che hanno assistito all’infortunio. Potrà solo essere accertato se un malore ha provocato la caduta del podista nel burrone.
«Speriamo che venga fatta chiarezza su questo episodio».