Il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, esprime piena solidarietà verso il suo mentore politico. Alfieri, che prima di Capaccio ha guidato Agropoli per dieci anni, ha sostenuto personalmente la candidatura di Mutalipassi alle ultime elezioni comunali, preferendolo ad Adamo Coppola, suo successore.
Sindaco, qual è stata la sua reazione all’arresto di colui che ha giocato un ruolo decisivo nella sua candidatura? «La notizia dell’arresto di Franco Alfieri mi ha colpito profondamente, non solo come sindaco, ma anche come amico. Confido nella magistratura e sono certo che presto verrà fatta chiarezza, restituendogli la piena libertà».
Come descriverebbe il legame tra Franco Alfieri e Agropoli, la città che ha amministrato per dieci anni prima di sostenere la sua candidatura? «Franco Alfieri ha un legame profondo con Agropoli. Durante i suoi dieci anni da sindaco, ha dato un impulso decisivo allo sviluppo della città, ponendo le basi per molte iniziative e opere importanti. Da quando sono sindaco mi ha trasmesso non solo la sua esperienza, ma anche il suo amore per questa comunità. Il lavoro che ha svolto in questi anni è sotto gli occhi di tutti, ed è anche grazie a lui se Agropoli ha raggiunto importanti traguardi. Ora è mio compito continuare su quella strada».
Anche come Unione dei Comuni di cui Alfieri è presidente, avete voluto esprimere un messaggio chiaro di vicinanza. «L’iniziativa dei sindaci dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento è nata dall’esigenza di esprimere chiaramente il nostro supporto a Franco Alfieri. Ha lavorato instancabilmente per il territorio, sia come sindaco che come presidente dell’Unione. La sua guida è stata fondamentale per molti di noi, e ritengo giusto che, in un momento così delicato, gli dimostriamo la nostra vicinanza. Siamo certi che presto verrà dimostrata la sua estraneità ai fatti contestati».
Quanto è importante per lei continuare la collaborazione con Alfieri, anche in questa fase difficile? «La collaborazione con Franco è stata molto importante fin dall’inizio del mio mandato. Lavoriamo insieme da anni e la sua esperienza è sempre stata un punto di riferimento. Anche in questo momento difficile, resto fiducioso che tornerà presto a ricoprire il suo ruolo, contribuendo ancora una volta al bene del nostro territorio. La sua dedizione e competenza sono riconosciute da tutti, e credo fermamente che questa vicenda si risolverà positivamente. È fondamentale, in momenti come questi, dimostrare unità e fiducia nelle istituzioni, continuando a lavorare per il bene comune».
Insieme a Mutalipassi, altri 16 sindaci dell’Unione hanno manifestato solidarietà ad Alfieri. Tra questi, Maria Antonietta Di Filippo vive sindaco di Capaccio Paestum oggi alla guida della Città dei Templi.