Frane a Cava de' Tirreni, frazioni e famiglie isolate

«È presto per parlare di cause», precisa l’assessore alla protezione civile Germano Baldi

Frane a Cava, frazioni e famiglie isolate
Frane a Cava, frazioni e famiglie isolate
di SImona Chiariello
Venerdì 9 Dicembre 2022, 06:55 - Ultimo agg. 12:19
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Paura alla frazione Rotolo: una grossa frana provoca il distaccamento di metà della carreggiata che sprofonda nel vallone San Francesco. Solo il caso ha voluto che in quel momento non passassero mezzi e persone. È accaduto ieri mattina poco dopo le 8. Ad allertare i soccorsi ed evitare incidenti sono stati i podisti dell’associazione Monte Picentini Costa D’Amalfi che sono soliti percorrere quel tratto di strada che collega il centro alle frazioni di Rotolo e Dupino. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Protezione Civile con l’assessore al ramo, Germano Baldi, gli agenti della polizia municipale, diretti dal comandante Stefano Cicalese, i tecnici comunali e lo stesso sindaco Vincenzo Servalli con il vicesindaco Nunzio Senatore. La strada è di competenza provinciale e nelle ore successive allo smottamento sono intervenuti anche i tecnici dell’ente per i primi accertamenti. 

Fin da subito si è provveduto ad emanare un’ordinanza di chiusura che, purtroppo, stando alle prime ipotesi, potrebbe protasi a lungo.

Per la messa in sicurezza infatti si prevede la necessità di attingere a un finanziamento da circa 800mila euro, somma difficile da recuperare. Ma non solo, perché come spiegato dallo stesso sindaco Vincenzo Servalli sono molti gli elementi da tenere in considerazione: «L’aspetto positivo è che non si è fatto male nessuno - esordisce Servalli - è un tratto di strada dove passano bus e auto, oltre che pedoni e amanti del jogging e delle passeggiate. È una strada provinciale e abbiamo prontamente allertato la Provincia che ha inviato i suoi tecnici. Ci sono molte situazioni da prendere in considerazione - prosegue il sindaco - come le abitazioni che si trovano nel vallone. Da tempo sto dicendo che l’ambiente e la messa sicurezza sono diventati temi centrali che dovrebbero convogliare massimo impegno e risorse. Sul territorio cavese ci sono diverse aree da tenere sotto controllo, tenendo conto anche dei rischi, causati dall’abusivismo. Il fatto che la frana si è avuta in un giorno senza pioggia, fa pensare che i colori rosso, giallo e arancione dell’allerta meteo, lasciano il tempo che trovano». 

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Bocche cucite sulle possibili cause della frana, anche se alcuni residenti della zona parlano di un muro abusivo nel vallone, di precedenti spaccature del manto stradale per infiltrazioni ed addirittura di un albero caduto nei giorni scorsi: «È presto per parlare di cause - precisa l’assessore alla protezione civile Germano Baldi - ci sono accertamenti in corso. La macchina dei soccorsi si è mossa prontamente, tanto da ricevere il plauso dei vigili del fuoco. Gli uomini della Protezione civile, i vigili con il comandante Cicalese, gli ingegneri Attanasio e Accarino sono giunti subito sul posto per cercare di limitare i danni ed avviare gli accertamenti». Da ieri i residenti delle frazioni di Rotolo, Dupino, Santi Quaranta, Maddalena saranno costretti ad allungare di molto il loro percorso per raggiungere il centro cittadino. E non basta. La frana ha provocato la rottura di una tubatura dell’Ausino e per consentire la riparazione è stato necessario bloccare per l’intera giornata l’erogazione idrica nelle località colpite dalla frana ma anche a San Lorenzo e via Orilia. Da ieri, intanto, in via Carillo è stato affisso un manifesto che segnala la chiusura della strada.  

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