Frase razzista durante il consiglio online,
chieste le dimissioni dell'assessore

Frase razzista durante il consiglio online, chieste le dimissioni dell'assessore
di Rossella Liguori
Martedì 15 Dicembre 2020, 06:35 - Ultimo agg. 08:17
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L’opposizione chiede le dimissioni dell’assessore Viscardi per il fuori onda di qualche giorno fa. L’assessore lancia la stoccata: «Io lavoro per la mia città, le opposizioni continuano con un atteggiamento distruttivo». 

Protocollata ieri la nota delle forze di minoranza, un documento che non ha trovato l’appoggio della consigliere ed ex candidata sindaco del centro destra, Robustelli. «Nel consiglio comunale del giorno 9 si è verificato un episodio increscioso, durante una interrogazione del consigliere della Lega, Giordano, in cui chiedeva maggiore sicurezza per la città, in particolare la riqualificazione del centro storico. Un componente della giunta, l’assessore Viscardi, ha commentato l’intervento a microfono aperto: «Il problema è che gli extracomunitari puzzano», ha detto. Non abbiamo motivo di pensare che la frase pronunciata fosse di stampo razzista, crediamo volessero denigrare o bollare come razzisti coloro che non condividono i suoi valori politici. Si è trattato di mancanza di rispetto e di conseguenza non possiamo che chiedere che l’assessore faccia un passo indietro e si dimetta». Si difende la Viscardi che aveva già chiarito parlando di una «frase stereotipo riportata in un discorso di condanna della stessa».  

«La richiesta non mi lascia sorpresa.

Non è firmata dalla consigliera Robustelli, che è di un altro livello istituzionale. È evidente il mio commento non razzista, ma dettato dallo sgomento per le richieste di controllo sanitario, non sulla sicurezza, solo per immobili di extracomunitari. Il commento è stato registrato fuori onda, ho sempre avuto un linguaggio istituzionale, corretto e collaborativo ma non voglio nascondermi, è nota la mia avversità alle idee leghiste, ad un partito il cui massimo esponente sperava che il Vesuvio lavasse i napoletani. Ho ricevuto centinaia di attestazioni di stima. Infastidisce, forse, la mia credibilità, la mia etica». 

«In un momento come questo conclude - chiedere le dimissioni di un assessore è prova dell’ atteggiamento distruttivo di questa opposizione. Quella che va via quando deve votare i debiti fuori bilancio, non prendendosi alcuna responsabilità. Hanno trovato unità nel difendere le idee leghiste, spero che la città comprenda che cosa significhi e e che ne diano ragioni e conto a parte del loro elettorato».

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