Fucili a canne mozze e munizioni da guerra: nei guai una donna di 69 anni

Fucili a canne mozze e munizioni da guerra: nei guai una donna di 69 anni
di Nicola Sorrentino
Giovedì 21 Giugno 2018, 10:00
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SAN MARZANO SUL SARNO. Due fucili a canne mozze con munizioni da guerra, custodite dentro un borsone, all'interno di un capanno nel mezzo di un’area rurale. Così è stata arrestata una 69enne di San Marzano sul Sarno. Questa mattina comparirà dinanzi al gip per l'udienza di convalida. E' ristretta agli arresti domiciliari ma secondo il suo avvocato, Fortunato De Felice, non sapeva nulla di quelle armi. L'arresto è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Salerno. Il fabbricato in questione, di cui la donna è titolare, è composto da una finestra che dà all'esterno, una porta e all’interno presenta condizioni igienico sanitarie precarie. Lo spazio sarebbe inutilizzato e ora è considerato come un nascondiglio per armi da fuoco. La donna, incensurata, pur essendo ritenuta al momento unica responsabile dei fucili, non ha alcun precedente a suo carico. Insieme alle armi, i militari hanno trovato anche calze-passamontagna, di quelle usate per le rapine o per assalti armati. Gli investigatori ritengono che la donna custodisse quelle armi per qualcun altro. Altra ipotesi è che quel luogo sia stato scelto, all'insaputa della donna, per "poggiare" i fucili a canne mozze e le munizioni. Al gip la 69enne potrà, questa mattina, fornire la sua versione.
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