Addio alla studentessa suicida:
«Eva, sei il nostro angelo custode»

Addio alla studentessa suicida: «Eva, sei il nostro angelo custode»
di Paola Florio
Giovedì 9 Maggio 2019, 06:25 - Ultimo agg. 14:32
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Occhi rossi di pianto con gli sguardi rivolti alla bara bianca su cui troneggiava una candida composizione di fiori insieme alla fotografia della bellissima Eva Della Calce. Singhiozzi trattenuti dalle centinaia di persone venute a salutare la venticinquenne di Gaiano per il suo ultimo viaggio. In prima fila i genitori ed il fratello. Almeno quindici i sacerdoti sull'altare, diversi i diaconi permanenti ed i cappellani dell'ospedale “Ruggi” di Salerno che erano tra i presenti. A celebrare la cerimonia funebre don Biagio Napoletano, delegato dell'amministratore apostolico monsignor Luigi Moretti, accompagnato dal parroco della chiesa San Martino Vescovo di Gaiano don Gianluca Romano (chiesa in cui Eva ha ricevuto i sacramenti) e da don Michele Pecoraro, parroco della Cattedrale di Salerno. Don Michele avrebbe voluto officiare la messa, ma non ce l'ha fatta. Eva era la sua pronipote. Una ragazza speciale, come ricordano i cugini. «Ci hai offerto la tua bontà, la tua saggezza, la tua semplicità – dicono – Abbiamo beneficiato della tua presenza e dei tuoi gesti d'amore. Abbiamo apprezzato le tue doti e le tue qualità. Hai donato il tuo affettuoso impegno alla comunità parrocchiale. Hai costruito tanto nella tua breve esistenza. Sei un angelo disceso sulla terra per opera del Signore e come un angelo sei volata via. Adesso sei il nostro angelo custode».

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