Villette di periferia nel mirino dei ladri:
«Controlli zero, organizziamo le ronde»

Villette di periferia nel mirino dei ladri: «Controlli zero, organizziamo le ronde»
di Daniela Faiella
Giovedì 16 Gennaio 2020, 06:20 - Ultimo agg. 08:06
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È sempre allarme sicurezza ad Angri per il numero di furti che sembra essere aumentato nelle ultime settimane, raggiungendo picchi significativi nel periodo delle festività natalizie. Si continua a rubare, in centro come in periferia. I dati preoccupanti riguardano le aree periferiche del territorio, dove ladri e truffatori agiscono in piena libertà, il più delle volte agevolati dalla scarsa illuminazione, dalla mancata presenza delle forze dell’ordine o dalla vicinanza con strade di collegamento con comuni limitrofi, privilegiate vie di fuga. 

Il riferimento è soprattutto alla zona prossima alla Statale del Vesuvio: un’area vastissima, ai confini con la vicina Scafati, una delle più popolose di Angri, più volte balzata agli onori della cronaca per furti, rapine ed altri episodi di microcriminalità. È proprio in quest’area che il numero delle incursioni dei ladri sembra aumentare. Nel periodo a cavallo tra Natale e Capodanno si sono verificati raid quasi tutti i giorni, in appartamenti ma soprattutto in villette dotate di sistemi di allarme. L’ultimo solo qualche giorno fa. Infuriati i residenti, che da tempo chiedono attenzione delle istituzioni e una maggiore presenza delle forze dell’ordine.

«Siamo stati e continuiamo ad essere cittadini di serie B - dice scoraggiato un pensionato che vive da quindici anni con la sua famiglia in via Orta Longa - Ho subìto almeno dieci furti. E tante altre persone che vivono in questa zona, come me, hanno avuto visite sgradite almeno un paio di volte. Ci dicono di denunciare. Ma a cosa serve? Lo abbiamo sempre fatto, ma nulla è cambiato». In tanti, già da qualche tempo, hanno deciso di organizzarsi autonomamente, costituendo gruppi operativi per monitorare l’area e segnalare presenze sospette. 
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