«Gambino incandidabile», Bottone
chiama il prefetto: rispettare la legge

«Gambino incandidabile», Bottone chiama il prefetto: rispettare la legge
di Aldo Padovano
Sabato 15 Giugno 2019, 11:51
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Questione incandidabilità di Alberico Gambino, il sindaco uscente Salvatore Bottone scrive al prefetto di Salerno ed al Ministero dell'Interno. Si infiamma la discussione sull'ipotesi di decadenza del primo cittadino o addirittura dell'annullamento del risultato emerso dalla tornata elettorale. Alberico Gambino, che solamente giovedì mattina si è insediato per la terza volta a Palazzo San Carlo, ha raccontato la sua versione dei fatti in merito alla vicenda. Ma la sentenza della Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso del consigliere regionale contro l'incandidabilità arrivata per lui in merito al primo turno elettorale utile dopo lo scioglimento del consiglio comunale paganese per infiltrazioni camorristiche, ha smentito la versione del consigliere regionale. Ieri mattina, invece, l'ex sindaco Salvatore Bottone, uscito sconfitto dal ballottaggio dello scorso 9 giugno, ha inviato una richiesta di intervento sulla vicenda al Ministero dell'Interno, al prefetto di Salerno, al segretario comunale ed infine al presidente della commissione elettorale di Palazzo San Carlo, il giudice del tribunale di Nocera Inferiore Gustavo Danise.

Quest'ultimo avrebbe già inviato tutta la documentazione alla Prefettura salernitana. Non è escluso che nei prossimi giorni lo stesso Danise possa annullare in autotutela l'insediamento di Alberico Gambino. Altra ipotesi, invece, è quella secondo cui una volta nominata la giunta ed insediato il consiglio comunale, possa essere dichiarato decaduto solo Alberico Gambino, con il suo vice sindaco che diverrebbe il sindaco facente funzione. Ma il nervosismo di questi giorni, sia nella maggioranza che tra l'opposizione, potrebbe risolversi anche con un nulla di fatto. In attesa di risvolti, Alberico Gambino ha avviato la sua terza avventura alla guida di Palazzo San Carlo. Primo risultato ottenuto? Le dimissioni dell'ingegnere Carmine La Mura dalla direzione della partecipata «Pagani Servizi», arrivate dopo un incontro cordiale tra l'ingegnere ed il primo cittadino.

 

I RIFIUTI
In discussione anche l'azienda speciale «Pagani Ambiente». Per la società che gestisce la raccolta e lo sversamento dei rifiuti, guidata dai direttori Aniello Giordano e Vincenzo Calce, marito del consigliere comunale più votato delle elezioni 2019, la dem Giusy Fiore, il sindaco Gambino ha effettuato una verifica ispettiva. «Abbiamo rilevato che il bilancio dei primi 6 mesi dell'Aspa, da giugno a dicembre 2018, è in perdita di circa 162 mila euro. Inoltre non esistono ricavi dalla raccolta differenziata nonostante siano indicate le tonnellate di rifiuti differenziati raccolti» ha affermato il nuovo sindaco Gambino in una nota stampa.
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