Giallo sulla morte di Claudio
spunta l'ipotesi «un gioco estremo»

Giallo sulla morte di Claudio spunta l'ipotesi «un gioco estremo»
di Petronilla Carillo
Martedì 22 Febbraio 2022, 06:00
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«Avremmo potuto salvarlo, se non fosse stato trattato così, sarebbe ancora tra noi». È un post scritto da uno studente della Ef Academy di New York in un gruppo privato su Instagram. Il riferimento è alla storia di Claudio Mandia, il ragazzo di Battipaglia morto nella sua stanza del college nella sede della contea di Westchester, la nottata tra giovedì e venerdì scorso, ma il giovane italiano non viene mai citato con nome e cognome. Claudio è morto la stessa notte in cui compiva 18 anni, mentre i suoi genitori erano in volo verso gli States per festeggiare con lui la maggiore età. Un post al quale c’è un solo commento: «pensavamo che a 24 ore la storia fosse troppo effimera per un’affermazione così importante. Sia in pace». È solo un post. Ma esprime lo stesso concetto dei genitori di Claudio: «è stato sottoposto a un trattamento inimmaginabile dall’amministrazione della Ef Academy». Un trattamento sul quale chiedono ora chiarezza ma soprattutto di capire se possano esserci responsabilità legate all’improvvisa morte del 18enne. E lo fanno per il tramite del loro legale italoamericano, George Bochetto, il quale, contattato telefonicamente, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione ma, semplicemente, continuare con le sue investigazioni e attendere gli esiti dell’esame autoptico svolto proprio nella giornata di ieri. A denti stretti, comunque, esclude con fermezza la possibilità che possa trattarsi di omicidio ma sottolinea che è un «caso interessante». Sotto choc il padre di Claudio, contattato via whatsapp, ha tagliato corto dicendo di non avere la lucidità per poter parlare. In Italia, a Battipaglia, i parenti sanno ben poco. Per ora conoscono solo l’essenziale di questa drammatica storia: la morte inspiegabile del loro Claudio. La famiglia affiderà ad un comunicato stampa qualsiasi altra dichiarazione. E proprio in una nota, l’avvocato Bocheto afferma ufficialmente: «è in corso un’indagine completa» e che verranno intraprese tutte le azioni appropriate». I genitori, nella stessa nota, dichiarando di essere «scioccati e sconvolti per la morte insensata dell’amato figlio», un ragazzo «allegro e intelligente» che studiava alla scuola superiore internazionale privata, chiedono anche di rispettare la propria privacy per «piangere».
LE INDAGINI
Sono scattate appena i suoi amici del college hanno lanciato l’allarme, trovandolo privo di vita nella sua stanza. Gli investigatori newyorkesi hanno sentito tutti i suoi compagni e, a quanto fa sapere il legale della famiglia, sarebbe stato escluso l’uso di alcol o di droga da parte del ragazzo che, proprio quella sera, era uscito con un gruppetto di colleghi e si era da poco ritirato al college. Sono stati gli stessi poliziotti, poi, ad andare in aeroporto ad accogliere i suoi genitori in arrivo dall’Italia per comunicare loro quanto accaduto. Ieri l’autopsia, i cui risultati saranno resi noti soltanto tra qualche settimana e potranno chiarire i tanti dubbi legati all’improvvisa e prematura scomparsa del 18enne. Intanto le indagini proseguono. Non ha trovato conferma la voce, circolata in un primo momento, di un aneurisma di cui sarebbe stato vittima il 17enne. Secondo la ricostruzione della polizia, il ragazzo avrebbe organizzato una festa per il suo compleanno. Secondo una prima versione circolata, si sarebbe allontanato prima che il party terminasse per rientrare nella sua camera, dove poi è stato trovato morto. Ma una seconda versione parla invece di una morte in conseguenza di un «gioco estremo» e smentisce lo svolgimento di una festa all’interno del college, dove risiedono circa 450 alunni. Si cerca dunquee di trovare conferme ai dubbi dei genitori e di capire cosa accadesse realmente in quel college. Nel gruppo privato degli studenti Ef Academy, molte i post sotto ai quali i commenti sono lamentele e sfoghi sulla delusione relativamente alla prestigiosa scuola. Scuola che abbiamo anche provato a contattare ma che non ha fornito alcuna versione dei fatti. Nulla in riferimento a quanto accaduto a Claudio neanche sulle pagine social ufficiali. L’ultimo post sul profilo facebook della Ef Academy è del primo dicembre: è un post allegro e di sponsorizzazione delle proprie attività.
IL RIENTRO 
La famiglia Mandia, originaria di Battipaglia, a breve avrebbe traslocato da Eboli nuovamente nel centro principale della Piana del Sele.

Incerta anche la data per lo svolgimento dei funerali, il sindaco Francese di Battipaglia ha comunicato che nella nottata tra sabato e domenica è arrivata, dal governo Usa, tramite consolato, la richiesta di documenti.

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