Giffoni punta cultura e innovazione:
«È il binomio per la nuova economia»

Giffoni punta cultura e innovazione: «È il binomio per la nuova economia»
Giovedì 15 Ottobre 2020, 19:13
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Giovedì 22 ottobre alle 11.30 si terrà - on site e online - il panel «Cultura e innovazione, verso un modello culturale e sostenibile», organizzato da Giffoni Innovation Hub nell'ambito di Next Generation 2020, rassegna partita ad agosto in occasione della 50ø edizione del Giffoni Film Festival dedicato al tema «Terra».

«Che sia online o di persona - commenta Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity che aprirà i lavori della giornata del 22 - Giffoni fa la differenza ed è il perfetto paradigma di quelle competenze soft che possono rendere l'Italia e il Sud competitivi anche in momenti di difficoltà. Non credo sia un caso, infatti, se i big della tecnologia come Google, Facebook, Kaspersky, TIM, e alti rappresentanti istituzionali hanno deciso di confrontarsi con noi su temi come la valorizzazione dei territori e della cultura locale e di prossimità».

«Quello di oggi - aggiunge Orazio Di Martino, Coo Giffoni Innovation Hub - è il mondo della soft economy, un'economia del viver bene che è a misura d'uomo e che mescola l'innovazione, la sostenibilità e la cultura. Cultura in cui l'Italia la può fare da padrone e in cui il patrimonio artistico diventa propedeutico al contrasto dell'attuale stato di crisi. E per questo abbiamo deciso di organizzare questo panel».

Moderati da Leonardo Valente, Founder e Ceo di Media Beats, a confrontarsi tra gli altri ci saranno anche il sottosegretario del Mibact Anna Laura Orrico, la direttrice della Digital Library del Mibact Laura Moro e Rosanna Romano, dirigente per le politiche culturali e per il turismo della Regione Campania che farà il punto sul territorio.

Questo mentre a raccontare una survey, condotta tra i ragazzi tra i 14 e i 18 anni, sul rapporto tra «Giovani, Cultura e Digitale» sarà il content manager di Giffoni Innovation Hub, Nicola Sapio. A confrontarsi sulla Soft Economy saranno Domenico Sturabotti, direttore Fondazione Symbola e Luca Josi, Chief Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment Tim che parlerà anche di come la tecnologia possa essere a servizio del patrimonio culturale; mentre Enrico Bellini, Public Policy Manager di Google e Chiara Fauda Pichet, Country Coordinator Google Arts & Culture, illustreranno l'equilibrio tra fruizione in presenza e in assenza dei beni culturali. Il tutto senza dimenticarsi delle prospettive in ambito culturale della virtual reality sulle quali dirà la sua Angelo Mazzetti, Public Policy manager di Facebook e dell'importanza della web security, tra conoscenza dei rischi e delle buone pratiche come spiegherà il General Manager di Kaspersky Lab Italia, Morten Lehn. Alessandra Santacroce, Presidente di Fondazione IBM Italia parlerà del ruolo della tecnologia nella didattica, mentre Andrea Coluccia, Creative Europe Desk Italia e Alessandra Lucchese, Project officer Creative Europe Desk Italy Cultura, si concentreranno sul ruolo dei programmi Cultura e Media di Europa Creativa a sostegno delle attività culturali.

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