Si intitola «Il futuro del lavoro: quando la tecnologia è al servizio dell’uomo» la «Giffoni Impact» a cui ha partecipato «Cisco Italia» durante «Giffoni Next Generation» rassegna dedicata all’innovazione di «Giffoni Innovation Hub» nell’ambito della 52ma edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 31 luglio. Protagonisti dell’incontro, l’amministratore Delegato di Cisco Italia Gianmatteo Manghi e Stefania Capelli, che in presenza di un pubblico composto da ragazzi under 30, hanno affrontato le tematiche legate ai 3 elementi cardine intorno a cui, secondo Cisco, si articola il «Futuro del Lavoro: Tecnologia, Inclusione e Sostenibilità». La Impact troverà il suo culmine in un cortometraggio che verrà proiettato nelle sale cinematografiche in autunno prossimo.
Tecnologia, inclusione, sostenibilità … Da tempo Cisco ha posto al centro della propria idea di lavoro questi tre elementi, attorno ai quali si articola un nuovo modello professionale che già ora sta trovando applicazione in programmi e progetti innovativi e inediti. «La tecnologia rappresenta il cosiddetto fattore abilitante, senza il quale sarebbe impossibile svolgere determinate funzioni», spiega l’Ad di Cisco Italia Gianmatteo Manghi. «Negli anni abbiamo sviluppato strumenti di collaboration sempre più sofisticati ed efficaci, grazie ai quali non solo è possibile lavorare da remoto e in mobilità, ma si possono veramente organizzare riunioni dove le persone condividono documenti, oggetti in 3D, possono ottenere la traduzione simultanea e ricevono automaticamente la trascrizione dei contenuti dell’incontro.
«Abbiamo verificato che il modello di lavoro ibrido riesce a far risparmiare un’altissima percentuale di emissioni, basti pensare ai tanti spostamenti fisici che si possono tranquillamente evitare. Cisco ha già annunciato ufficialmente i suoi obiettivi, primo fra tutti quello di diventare carbon neutral entro il 2040, ossia dieci anni prima rispetto agli obiettivi dell’Unione Europea. Abbiamo il dovere di lasciare ai nostri figli un futuro e un mondo migliore».