Centro vaccinale di Coperchia a Pellezzano preso di mira da un gruppetto di vandali, il Comune procederà alla denuncia contro ignoti. Nella serata di sabato scorso alcuni ragazzi si sono messi a giocare a pallone all’esterno del centro vaccinale colpendo anche le vetrate dell’edificio, ma non si sarebbero limitati a questo. A quanto pare avrebbero pure lanciato alcune sedie in mezzo al giardino e danneggiato strumentazioni, riposte fuori dalla struttura, propedeutiche all’organizzazione e all’attesa dei cittadini chiamati all’inoculazione della dose del vaccino. A raccontare i fatti è il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, sulla pagina social ufficiale dell’Ente. «Vogliamo essere chiari - dice fermamente Morra - non ci faremo assolutamente intimorire da vili atti al bene pubblico da parte di un gruppo di incivili, i quali non hanno ancora ben compreso il senso della Res Publica» e assicura che «i responsabili dovranno essere individuati e rispondere di quanto compiuto». Era sabato sera quando i giovani (erano almeno in tre) sono stati immortalati mentre compivano quanto illustrato dal sindaco. Non si sono introdotti, però, all’interno dell’edificio, anche perché, pur se fosse stato nel loro intento, sarebbe stato difficile visto che la struttura è ben tutelata, non solo dal sistema di videosorveglianza, ma anche da un apposito antifurto. L’episodio è stato prontamente segnalato agli agenti della polizia municipale, i quali hanno provveduto a visionare i filmati. Ed è proprio grazie alle telecamere che si è riusciti a capire cosa fosse accaduto. Infatti dalle immagini si vede chiaramente il gruppo di ragazzi intento a giocare a calcio sotto il porticato del Centro vaccinale senza minimamente curarsi dell’incolumità delle strumentazioni presenti, anzi se ne sono avvalsi impropriamente. Gesti che sono all’attenzione delle indagini portate avanti dalla polizia municipale e dai carabinieri della locale stazione, coordinati dalla compagnia di Mercato San Severino sotto il comando del capitano Massimo Avallone. I filmati, infatti, saranno forniti ai militari, contestualmente alla ratifica della denuncia, affinché possano essere di ausilio, sia per la ricostruzione dei fatti che per giungere all’individuazione dei responsabili.
«Il Comune - spiega infatti il primo cittadino - procederà a formale denuncia per far sì che si individuino i responsabili perché rispondano di quanto compiuto».