La rappresentazione del processo e poi della morte di Giordano Bruno messa in scena a Campagna dagli studenti dell'istituto Confalonieri, diretto dal dirigente Gianpiero Cerone. Dopo 422 anni dalla morte del filosofo eretico, arso vivo a Campo dei fiori, i ragazzi hanno ripercorso quel processo ricostruito con i documenti dell'epoca. Arso vivo ma mai dormito o pentito, il pensiero di Giordano Bruno continua ad essere anche oggi di riferimento. Un esempio che la scuola di Campagna alimenta con tante iniziative. Il legame tra Bruno e Campagna resta forte, dal momento che qui prese messa la prima volta. I ragazzi, guidati dalla professoressa Antonietta Giorgio, hanno rappresentato quel momento finale. Dopo si è tenuto un convegno sulla figura di Bruno, che a Campagna ha un'associazione, guidata da Adriana Maggio, che mantiene vivo il ricordo e quel suo pensiero di libertà.
Giordano Bruno, gli studenti di Campagna rappresentano il processo ed il rogo
di Margherita Siani
Lunedì 30 Maggio 2022, 18:57
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